Traffic, il free festival di Torino, aperto da Massimo Volume e Tricky

Il trio ha incantato con atmosfere latine, improvvisazioni jazz e ritmi mediterranei

Spaziale ospita l’esordio italiano dei Raconteurs, supergruppo di Jack White dei White Stripes.

Al Teatro alla Scala si è concluso il ciclo integrale delle 32 sonate di Beethoven, con Daniel Barenboim protagonista di un intenso viaggio diviso fra razionale ermeneutica e fanciullesca drammaticità.

Viva il tango: successo notevole per la prima assoluta di Y Borges cuenta que... di Luis Bacalov alla sessantacinquesima Settimana Musicale Senese dell’Accademia Chigiana, con lo stesso Bacalov sul podio dell’Orchestra della Toscana e la regia di Giorgio Barberio Corsetti.

Si compie al Festival di Aix la terza tappa del "Ring" onirico di Stéphane Braunschweig, nel quale Siegfried vive nel sogno di Brünhilde. Esecuzione musicale con parecchie ombre che convince soprattutto per la formidabile prestazione dei Berliner Philharmoniker.
L'indiscutibile successo tributato dal pubblico premia tutti i protagonisti e Rattle, con qualche contestazione al solo Braunschweig.

Antonio Florio riscopre "Ottavia, restituita al trono" scritta dal diciottenne Domenico Scarlatti per Napoli nel 1703. La produzione di Beaune ha permesso non solo di conoscere una partitura dimenticata, ma anche di apprezzare i cantanti. Bravissima Maria Grazia Schiavo, che ha fatto prova di una grande maturità musicale. Trionfa pure il giovanissimo contro-tenore Filippo Mineccia. Uno spettacolo che il pubblico accoglie con grande entusiasmo.

La regia di Kiarostami salva una edizione deludente di Così fan tutte al Festival di Aix en Provence

Giuseppe Cederna e Mario Brunello, viaggio attraverso la letteratura per voce e violoncello

A Torino Rokia affascina e convince, giocando con la sua voce delicata

Prima rappresentazione moderna della versione originale in 4 atti della seconda opera di Puccini al Regio di Torino, ricostruita da Linda Fairtile sull’autografo. Gli atti II e IV provengono dalla collezione di autografi pucciniani della nipote Simonetta.

A Düsseldorf il regista Christof Loy torna a Mozart con "Lucio Silla", spettacolo di linearità e ricchezza espressiva esemplari. Ottima la compagine vocale su cui dominano Simone Kermes e Mariselle Martinez.

"Nanook l'esquimese" e Fred Frith alla ventesima edizione di Jazz In'It a Vignola

Il Festival di Villa Adriana a Tivoli propone un incontro tra la suggestione immensa di questi ruderi dell'antichità e moderne forme di spettacolo che sconfinano tra musica, danza e teatro (ma anche concerti più tradizionali). Ora in prima italiana ha presentato un recente lavoro di Philip Glass su testi di Leonard Cohen.

Il festival Couleur Café tra pop e world, con la chiusura affidata a Zucchero...

Riunite nuovamente insieme, secondo la volontà dell'autore, la "Symphonie fantastique" e la sua prosecuzione "Lélio": un affresco disomogeneo ma affascinante, impreziosito dalla coppia carismatica Muti-Depardieu.

Con il quartetto Masada e in duo con Mike Patton, Zorn non delude il pubblico di Verona Jazz

Andriessen musica la complessità della Commedia dantesca: una partitura raffinata e narrativa

Al Théâtre des Champs Elysées una nuova produzione del Falstaff di Verdi: si è rivelata un miracolo.

L'esperimento di unire danza contemporanea e musica popolare riesce solo a metà

A Ravenna, Muti conduce con passione "Cherubini" spaziando tra '900 e panorama contemporaneo

Le musiche composte da Sclavis per "Dans la nuit" uniscono il suono "tradizionale" a quello colto

Sotto un vento sferzante, Dylan suona senza esibire i muscoli: ormai non è necessario, basta la classe

A Latinoameericando poco pubblico, ma tanto carnevale di Recife in questo freddo giugno milanese.

La prima delle due date italiane dei Radiohead è un rito collettivo celebrato nel fango. La contemporanea con la partita dell’Italia suggerisce inevitabilmente corrispondenze tra i due eventi: al primo minuto di concerto già esplode il boato per il gol azzurro, e la pioggia (presenza costante per tutto il pomeriggio) cessa di colpo.

A Palais Garnier va in scena la "prima" mondiale di "Melancholia", opera commissionata appositamente al compositore austriaco Georg Friedrich Hass su libretto del norvegese Jon Fosse. Ispirata alla vita del pittore Lars Hertervig (1830-1902), l'opera ruota interamente intorno al dramma, tanto privato quanto sociale, dell'artista, in conflitto pernne con se stesso e con la società. Bravissimi gli interpreti. Eccessivamente convenzionale l'opera.

Al Palau de les Arts di Valencia La Fura dels Baus continua ad aggredire la tetralogia wagneriana.

Strepitosi i cantanti di "Dust" e "Concrete" (anche lo stesso Ashley, in grande forma nonostante i quasi ottant’anni), elemento fondamentale di una concezione teatral-musicale la cui semplice visionarietà vibra di una attualità espressiva cui non si può rimanere indifferenti.

La De Nederlandse Opera di Amsterdam con ben nove repliche del Saint François d’Assise celebra il centenario della nascita di Olivier Messiaen.

Netto successo al 71.mo Maggio Musicale Fiorentino per la prima italiana della Phaedra di Hans Werner Henze. Una seducente Fedra, Natascha Petrinsky, un ottimo Roberto Abbado sul podio, una messinscena “supervisionata” dallo stesso compositore, di ispirazione classica ma ricca di estri quanto basta per condurre ad un sorprendente Lieto Fine.