Grazie al "festival delle regioni", approva allo Châtelet di Parigi la produzione di Medea voluta dal Capitole di Tolosa. A dispetto di tanta attesa, lo spettacolo delude. Perfino l'Antonacci non è in gran forma. A disagio con l'ouverture, l'orchestra ritrova il suo smalto con il preludio del III Atto. Invece, prodigiosa l'esecuzione di Sara Mingardo.