Modernità e ironia del tango argentino

Silvana Grill, ideatrice di un avvincente spettacolo con la Compañía No Bailarás

Foto Musacchio&Ianniello
Foto Musacchio&Ianniello
Recensione
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Auditorium Parco della Musica Roma
14 Settembre 2010
Tessera fondamentale per comprendere la complessità di quell'immenso puzzle che definisce l'identità argentina - per dirla con le parole del Direttore artistico Carlos Villalba - il tango continua a svolgere il suo ruolo di protagonista del Festival Buenos Aires che sta animando in questi giorni il Parco della Musica. Spettacolo dichiaratamente multimediale, "Sin Pecado Concebido" ha avuto il merito di combinare il ballo con la musica e il canto, districandosi tra tango e milonga. Sul palco il Guillermo Rubino Cuarteto (violino, pianoforte, bandoneon e chitarra) ha proposto esecuzioni rigorose, pur senza particolari punte di bravura, ma l'eccellente voce del cantante ospite - Aureliano Marín, impegnato anche come contrabbassista - e soprattutto la vivacità delle tre coppie di ballerini della Compañía No Bailarás hanno entusiasmato il pubblico della Sala Petrassi, gremita di appassionati. Silvana Grill, ideatrice e regista dello spettacolo, ha giocato anche su elementi tradizionali ma ha introdotto nella coreografia soprattutto molte situazioni innovative, spesso legate alle situazioni quotidiane, con una forte componente ironica legata al rapporto tra l'uomo e la donna. Eleganti, scattanti, passionali ma anche simpaticamente litigiosi, i sei ballerini si sono mossi sul palco con estrema sintonia tra di loro, in un gioco di bravura che si è espresso anche in coreografie particolari, come quando hanno proposto una sorta di tango acquatico, con la donna sorretta dal suo compagno mentre mimava i movimenti di una nuotatrice. E gli arrangiamenti musicali sono stati pienamente rispondenti a quest'idea di modernità, ponendo il pubblico a diretto contatto con la complessità artistica della Buenos Aires di oggi.

Interpreti: Silvana Grill ideazione e regia Guillermo Rubino Cuarteto: Guillermo Rubino direzione musicale, violino Ariel Rodríguez piano Camilo Ferrero bandoneón Martín Vázquez chitarra Aureliano Marín cantor, contrabbasso Compañía No Bailarás: Paula Gurini y Mariano Bielak Julieta Biscione y Roberto Castillo Juan Fossati y Gimena Aramburu

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