La liricità del trio

Chiusura nel nome della melodia per le contaminazioni contemporanee di Bergamo

Stefano Battaglia Trio (foto Fabio Gamba)
Stefano Battaglia Trio (foto Fabio Gamba)
Recensione
jazz
Contaminazioni Contemporanee Bergamo
25 Settembre 2010
Inaugurata a luglio dal trio di Keith Jarrett, la rassegna Contaminazioni contemporanee ha chiuso la sua quinta stagione concertistica con Norma Winstone e Stefano Battaglia, ospitati in un intenso doppio set finale. La partnership con l’Ecm di Monaco ha portato nello splendido Teatro Sociale di Città Alta due artisti che nella dinamica strumentale del trio trovano da tempo la loro modalità d’espressione più personale, animata, in entrambi i casi, da un peculiare afflato lirico. Di evidente derivazione wheeleriana – una filiazione diretta la sua – quello della cantante inglese, che ha trovato nel pianoforte di Glauco Venier e nelle ance di Klaus Gesing i due compagni ideali con cui valorizzare la diradata ariosità della musica, dall’orientamento ricercatamente cameristico. Quasi dei lieder i loro brani, che attingono dalle tradizioni e dai repertori più diversi, con i due strumentisti bravissimi nell’alternarsi paritariamente e completarsi a vicenda nel sostegno armonico, nel contrappunto melodico e nel punteggiare ritmico. Liederistico, si potrebbe dire, anche il sensibile melodiare dell'ultimo trio di Battaglia, che vuole dichiaratamente recuperare la naturale suggestione del suono con un ritorno alla semplicità di forme e di scelte armoniche, quasi a dare rilievo alla trama di un testo poetico sott(int)eso. Trama intrecciata dai sensibili gesti pianistici del leader, spesso semplici, ma mai banali, insieme al contrabbasso di Salvatore Maiore, complementarmente rapsdodiante, ed alla batteria di Roberto Dani, un vero portento nella sua inesaurubile ricerca timbrica, che arriva a fare dei colori strumentali il pilastro sui cui fondare il sostegno ritmico. E, ancora qui, la magia del suono si è rivelata a chi ascolta attraverso l’integrazione dei tre interpreti.

Interpreti: Norma Winstone, Glauco Venier, Klaus Gesing; Stefano Battaglia, Salvatore Maiore, Roberto Dani

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