Acis and Galatea, pastorale in due atti di Haendel nell'orchestrazione di Mozart, è andato in scena con buon successo al Marrucino di Chieti in una coproduzione col circuito CittàLirica: ben risolte dalla regia le ambivalenze della partitura in coerenti elementi scenografici, l'allestimento ha convinto soprattutto nella prova della direzione e dell'orchestra e in alcuni elementi del cast vocale.

Alexander Lazarev dirige a Lione la prima francese di Mosca, quartiere Cherëmushki, commedia musicale di Shostakovich che descrive con garbato humor un tipico quadretto sovietico, in un brillante mix di delicatezze sonore e caricature.

Inaugurata la stagione d'opera del Teatro Regio di Parma con una rara "Alceste" profondamente segnata dall'incrocio delle personalità di Bruno Bartoletti e Liliana Cavani. Eleganza in scena e lettura musicale lenta e profonda. Molto Brava la Antonacci. Successo alla fine.

Si è voluto creare a tutti i costi l'evento, sbandierando la regia (?) di Luciano Pavarotti, ma si è rischiato di trasformare un'opera in una festa paesana.

Il direttore inglese Daniel Harding sceglie un lavoro controverso per firmare il suo debutto sul podio della Wiener Philharmoniker. La Decima Sinfonia di Mahler, l'ultima e incompleta del compositore, risuona nella versione di Cooke e dà a orchestra e direttore la possibilitá di illustrare come Mahler avesse immaginato il futuro del genere sinfonico e, tout court, l'evoluzione della composizione.

Una piacevole edizione dell'operetta di Strauss, in italiano e con interpreti italiani

L'assenza di Raimondi non inficia il buon esito della serata, che eccelle sul piano visivo, con ironia

Dopo l'annuncio di qualche mese fa, è stata presentata ufficialmente l'Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini", in un Teatro Municipale di Piacenza gremito. Muti ha sottolineato il valore della musica e dell'impegno per i giovani musicisti italiani. Prima parte prove vere e proprie e seconda parte esecuzione dei primi due movimenti della "quinta" di Cajkovkij. Tanti applausi hanno ugurato buon lavoro a questi ragazzi.

Ancora una nuova opera commissionata dal Teatro Comunale di Modena, da offrire ai giovani delle scuole. Questa volta il compositore coinvolto è Matteo D'Amico che, complice il "librettista" Sandro Cappelletto, ha realizzato "Lavinia fuggita", opera da camera in un prologo e sette scene dal racconto di Anna Banti. Pubblico non numerosissimo ma applausi per tutti.

Applausi per Frontali, qualche buuh nei confronti di regia e scenografia. Questo l'esito della "Traviata" genovese diretta con troppa irruenza e poco approfondimento emotivo da Nicola Luisotti.

Il Teatro dell'Opera di Novosibirsk porta a Roma una riuscitissima edizione dell'unica opera di Schnittke, che si conferma una dei più forti e vitali esempi di teatro musicale degli ultimi anni.

Festa grande alla Scala con Europa riconosciuta di Salieri, protagonista il nuovo gigantesco palcoscenico

Era un evento molto atteso questo Tristan und Isolde: in relazione alla situazione critica del teatro, certo; ma anche per la trentennale assenza dell'opera dalle scene napoletane; e ancora, in quanto prova d'esordio del nuovo direttore stabile Gary Bertini. La risposta dal palcoscenico è arrivata orgogliosa, forte, con uno spettacolo di notevolissimo spessore

Viva Verdi ossia volantini che piovono dal loggione sulla platea del Teatro del Maggio alla prima del Don Carlo con Zubin Mehta sul podio. La ripresa delle celebri messinscene di Visconti ripropone un'idea di teatro d'opera di affascinante inattualità. Nel cast spicca su tutti la potente Eboli di Violeta Urmana.

Daniele Gatti propone con intelligenza letture insolite del corpus beethoveniano, infarcito da cinque prime assolute

Matteo D'Amico e Sandro Cappelletto vincono la scommessa di riportare in vita l'opera comica

Questa volta Adalgisa è un soprano, come l'aveva pensata Bellini. Ma non è che uno dei problemi della Norma, molti altri restano aperti.

In ottima sintonia con l'elegante bacchetta di Marriner, Kissin analizza l'universo beethoveniano da molteplici angolazioni ma sempre in maniera profonda e personale.

Brillante esecuzione musicale di Oleg Caetani con tentativo di "regia innovativa" di Ulderico Manani

Nella sua tournée europea, oltre a Roma e Barcellona, Jarrett fa tappa a
Vienna e omaggia la città con un lungo concerto nel Musikverein. Il
"maestro" appare rilassato e accompagna il pubblico in una passeggiata
attraverso i diversi stili del jazz, o meglio, della musica pianistica del
Ventesimo secolo.

Il film del regista Sokurov sulla sua messinscena del "Requiem" di Mozart alla FIlarmonica di San Pietroburgo nel febbraio 2004

Bang Bang / in Care, prima assoluta di Sollima ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo

La lettura asciutta di Gatti e l'alto professionismo dei cantanti segnano le coordinate di una produzione efficace senza inutili sfarzi

Felice debutto per l'opera di Britten al Regio di Torino.

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L'Aquila celebra i vent'anni dalla morte del compositore con una serie di conferenze e di concerti. E con la prima esecuzione integrale del ciclo Descrizione del corpo.

Un ottimo cast, una regia originale e interessante e una condotta esemplare dell'orchestra accompagnano il pubblico viennese attraverso la versione in lingua francese del Don Carlos di Verdi. Una maratona di 5 ore con reazioni contrastanti del pubblico: un allestimento di altissimo livello che non si dimenticherà con tanta facilità.

Inizia a Bologna una sei giorni che offre 16 prime italiane

In una serata due piccoli capolavori del teatro novecentesco, diversissimi tra loro: l'asciutta rievocazione biblica di Stravinskij e la nostalgica rievocazione dell'infanzia di Ravel.

L'esordio dell'orchestra nata nel progetto European Mozart Ways