Lonquich doppio salto mortale

Le grandi istituzioni hanno il merito di accogliere e la forza di proporre al meglio. Dietro ci sono le teste pensanti di chi elabora progetti nuovi e creativi, e questo Omaggio a Gould ne è un luminoso esempio. Alexander Lonquich, sempre più incline a proporre ampi progetti tematici più che singoli concerti, ha elaborato insieme a Cristina Barbuti, Michele Cavallo, Antonio Rostagno, Annalisa Bini, Laura Bognetti, Stefania Vannini un percorso a tutto tondo intorno al pianista Glenn Gould per rivelarne oltre agli aspetti puramente musicali (la forza di uno straordinario pensiero applicato all’interpretazione) le implicazioni inerenti le tecniche di comunicazione e persino la psicoanalisi. Oltre a conferenze, masterclass, ascolti guidati e una bella mostra con inediti provenienti dalle istituzioni canadesi, anche una performance al Maxxi dei partecipanti ai laboratori teatrali preparati presso il Centro Diurno di Salute Mentale di Villa Lais, esemplare connubio di alta professionalità e valore sociale dell’arte. Al centro di tutto questo la musica, quattro concerti che riproponevano una sintesi del repertorio gouldiano nelle più disparate formazioni. Un doppio salto mortale per Lonquich (una definizione uscita dalla tavola rotonda), affrontare epoche, stili e organici tanto diversi e per di più riferirsi ad un pianista-cult dei nostri tempi senza temere il confronto. Solista, camerista e direttore con i Solisti dell’Accademia di Santa Cecilia, in duo pianistico con Cristina Barbuti, da Bach a Wagner a Gould compositore, tutto ai massimi livelli strumentali e musicali. Il vertice con le Goldberg di Bach, suonate con una qualità di performance da concerto e con una profondità di pensiero interpretativo che crediamo oggi possa avere pochi eguali sulla scena internazionale.

Note: Dal 16 novembre al 2 dicembre Accademia Nazionale di S.Cecilia, Università La Sapienza, Fondazione Maxxi, Istituto Quasar, Centro diurno Villa lais d.S.M. - ASl roma C, Associazione Orma Fluens Fondazione Musica per Roma

Interpreti: Alexander Lonquich, Cristina Barbuti, Solisti dell'Accademia di Santa Cecilia