La stagione del Lirico Sperimentale di Spoleto va dal Settecento al Novecento

Cinque nuovi allestimenti, tra cui un’inedita opera di Fiorenzo Carpi e Giorgio Strehler in prima mondiale

News
classica
Il Teatro Nuovo di Spoleto
Il Teatro Nuovo di Spoleto

Andrà dall’11 agosto al 24 settembre 2022 la settantaseiesima Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria. S’inaugura con La tragédie de Carmen, l ’adattamento dell’opera di Bizet realizzato nel 1981 da Marius Constant, Jean-Claude Carrière e Peter Brook, che ha avuto innumerevoli repliche in tutto il mondo. Avrà la direzione di Carlo Palleschi e la regia di Alessio Pizzech. Dopo tre rappresentazioni a Spoleto, sarà portata in tournée dal 21 al 24 settembre a Foligno, Città di Castello, Todi e Terni.

Nel frattempo, andrà in scena il 2, 3 e 4 settembre a Spoleto in prima mondiale La porta divisoria , su libretto di Giorgio Strehler con la musica di Fiorenzo Carpi: l’opera è rimasta incompiuta, perciò Alessandro Solbiati ne ha scritto il finale espressamente per questa rappresentazione.

Prosegue il progetto sugli intermezzi del Settecento in collaborazione con il Centro Studi Pergolesi-Università degli Studi di Milano: il 9, 10 e 11 settembre al Teatro Caio Melisso sarà rappresentato in prima assoluta in epoca moderna La franchezza delle donne  di Giuseppe Sellitti – un compositore totalmente dimenticato, che sarà interessante riscoprire -  abbinato a L’ammalato immaginario  di Leonardo Vinci, con direzione di Pierfrancesco Borrelli e regia di Andrea Stanisci.

Il 14 settembre avrà luogo il consueto appuntamento con il Lied: è uno spettacolo intitolato Operalieder – Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori,  su musiche di Gustav Mahler.

Chiude il cartellone il nuovo allestimento del Don Giovanni  di Mozart, con la direzione di Salvatore Percacciolo e la regia di Henning Brockhaus. Andrà in scena al Teatro Nuovo di Spoleto il 16, 17 e 18 settembre, con tre anteprime per studenti, anziani e associazioni il 13, 14 e 15. Poi, il 19 e 20 settembre sarà rappresentato anche al Teatro Morlacchi di Perugia.

Un dettaglio, che merita però di essere segnalata, sono le immagini che lo Sperimentale ha chiesto a due artisti di fama mondiale, l’argentino Fabian Perez e lo scozzese Jack Vettriano, per illustrare rispettivamente la Tragédie de Carmen  e il Don Giovanni.

Come sempre i protagonisti della stagione saranno i giovani cantanti risultati vincitori e idonei ai concorsi dello Sperimentale del 2021 e 2022, oltre a quelli che la direzione artistica ha selezionato tra i cantanti vincitori delle precedenti edizioni e quelli che si sono presentati alle audizioni.

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

A cent’anni dalla scomparsa di Giacomo Puccini il Festival di Torre del Lago firmato da Pier Luigi Pizzi

classica

L'edizione 2024 delle Wiener Festwochen

classica

Il 24 aprile una giornata di studi organizzata dall'Associazione Nazionale dei Critici Musicali in collaborazione con Lucca Classica Music Festival