C2C 2025 in 10 mosse
La nostra guida a C2C, dal 30 ottobre al 2 novembre a Torino
27 ottobre 2025 • 5 minuti di lettura
Com’è abitudine del giornale della musica, anche quest’anno abbiamo preparato una breve guida per segnalare/consigliare 10 live o dj set tra i 65 show (di cui ben 21 in esclusiva italiana) che compongono il cartellone di C2C, che andrà in scena da giovedì 30 ottobre a domenica 2 novembre tra OGR Torino e Lingotto Fiere.
Per prima cosa qualche numero: gli spettatori attesi sono più di 40.000 - il 40% dei quali dall’estero -, più della metà degli abbonamenti sono stati acquistati da under 30 (questo ci sembra un ottimo dato) e le giornate al Lingotto Fiere sono sold out da un mese, a conferma del successo del Festival, giunto alla sua ventitreesima edizione.
10 su 65 dunque, molti nomi – anche meritevoli – sono restati inevitabilmente esclusi dall’elenco ma, lo ribadiamo, non è una bocciatura: questa guida ha l’obiettivo (o la pretesa) di segnalare le cose che a nostro avviso devono assolutamente essere viste, cercando anche di spiegare brevemente la motivazione. Prima precisazione: la timetable è crudele (qui trovate il programma completo), quindi in caso di sovrapposizioni affidatevi alla classica monetina. Seconda precisazione: alcune serate sono più ricche di altre. ma abbiamo comunque scelto di segnalare almeno uno show per serata.
Pronti? Via!
DAY 1 – Giovedì 30 ottobre
È la serata inaugurale alle OGR Torino e tra i 5 nomi coinvolti scegliamo per primo quello di Kelman Duran (1), artista statunitense di origine dominicana di cui scrivemmo 6 anni fa quando uscì quello che al momento resta il suo ultimo album, 13th Month. In questi ultimi anni l’America Latina ha sfornato nomi di livello assoluto (fra poco ne nomineremo altri) e il reggaeton del deserto di Kelman, con iniezioni di dembow ed elettronica, intriso di leggende dei nativi americani, è un ottimo esempio della variegata proposta con cui siamo venuti in contatto da qualche anno a questa parte.
Il secondo nome che segnaliamo è quello della compositrice e cantante norvegese Jenny Hval (2): il suo album di quest’anno Iris Silver Mist probabilmente non è il suo migliore ma siamo sicuri che la sua esibizione sarà ricca di suoni pop sofisticati e paesaggi sonori affascinanti.
Day 2 - Venerdì 31 ottobre
La sera successiva ci si sposta al Lingotto Fiere e le proposte diventano 12, di cui 4 entrano a far parte della nostra selezione. Il primo nome è quello di Blood Orange (3), il cui recente lavoro Essex Honey ha ricevuto recensioni favorevoli sulla maggior parte delle riviste specializzate. Parlammo di lui in occasione del disco precedente, Negro Swan, uscito nel 2018 (, anno in cui Devonté Hynes – questo il suo vero nome – venne per la prima volta a Torino.
Proseguiamo con Saya Gray (4), cantante nippo-canadese il cui album di quest’anno Saya ha messo in mostra un art pop assolutamente intrigante, costringendoci ad ascolti ripetuti. Una delle rivelazioni del 2025, dunque è il momento giusto per vederla.
Titanic (5) è il duo formato dal chitarrista venezuelano Héctor Tosta (in arte La Católica) e la violoncellista guatemalteca Mabe Fratti, quest’ultima già presente in cartellone lo scorso anno ed esibitasi in questi giorni alla Biennale Musica 2025 di Venezia. Dopo l’eccellente Vidrio di due anni fa, l’album di quest’anno Hagen conferma la bontà del progetto sentimental-artistico dei due musicisti. The Guardian ha parlato di «un inedito luccichio pop a complemento dei loro arrangiamenti inusuali»: ce n’è abbastanza per essere incuriositi.
Ci spostiamo allo Stone Island Stage per Barker (6), autore lo scorso aprile di Stochastic Drift: il secondo album del Berghain resident è un’altra eccitante evoluzione dell’approccio da sempre innovativo di Sam Barker alla techno.
A conferma di quanto scritto prima, sullo stesso palco si esibiranno anche l’honduregna Isabella Lovestory e Tresca y Tigre & Lechuga Zafiro, progetto italo-colombiano-uruguiano, mentre sul main stage tornerà dopo l’esibizione del 2023 Dj Python, artista statunitense di origine ecuadoregna: se baila!
Day 2 – Sabato 1 novembre
Sabato 2 novembre, Ognissanti, sarà la sera dell’esordio italiano dell’artista losangelina Annahstasia (7) che a 30 anni ha trovato una sua strada personale, staccandosi - in parte, va detto - dall’influenza di Tracy Chapman da un lato e di Sade dall’altro. Il suo album Tether troverà posto in molte classifiche di fine anno. Il rischio è che la sua musica, un insieme di folk, soul, blues e rock astratto, non si adatti a uno spazio come quello del Lingotto Fiere. Stiamo a vedere, in ogni caso consigliamo.
Rimaniamo sul main stage per segnalare il dj set di Floating Points (8): giusto per capirci, consiglieremmo un set di Sam Shepherd anche se avesse luogo in una bocciofila della provincia di Cuneo.
Di corsa allo Stone Island Stage per il set che aspettiamo maggiormente, quello di Los Thuthanaka (9), il duo boliviano-statunitense formato da Chuquimamani-Condori e suo fratello Joshua Chuquimia Crampton, il cui album omonimo al momento è quello che su Pitchfork ha ottenuto il voto più alto di questo 2025: musica tradizionale andina e sapienza ancestrale che si mischiano a suoni digitali effimeri e noise estatico. Già che siamo in argomento, segnaliamo lo stratosferico Edits di Chuquimamani-Condori, un tornado di folk andino, country, tecnocumbia e mashup carichi all’inverosimile: lo potete trovare su Bandcamp.
Day 4 – Domenica 2 novembre
Domenica 2 novembre, per l’ultimo giorno di C2C Festival si fa ritorno alle OGR Torino: scegliamo il nome di billy woods (10), di ritorno al Festival dopo l’esibizione dello scorso anno. Questa volta il rapper di Brooklyn arriva con il nuovo album Golliwog, esempio perfettamente riuscito di horrorcore tortuoso in cui la storia e gli incubi si mischiano fino a essere indistinguibili e le basi inquietanti sono il tappeto perfetto per il suo flow.
Questa edizione di C2C Festival è giunta al termine ma gli organizzatori sono già al lavoro: come è stato ricordato durante la conferenza stampa, per allestire un’edizione servono 18 mesi. E allora, buon lavoro!
P.S. Questa edizione di C2C Festival ha come tema Per Aspera ad Astra ed è un omaggio a Sergio Ricciardone, fondatore e direttore scomparso prematuramente lo scorso marzo.