Percussioni che passione

Il quartetto Tetraktis entusiasma il pubblico bolognese con la musica contemporanea

Recensione
classica
I Concerti di Musica Insieme Bologna
05 Marzo 2012
"Musica Insieme" è la fondazione cui si deve la più interessante e valida programmazione cameristica bolognese, almeno dal momento in cui, ancora nel secolo scorso, il Teatro Comunale abdicò in suo favore rinunciando ai concerti da camera. Nella ricca stagione con cui "Musica Insieme" sta festeggiando il suo 25° anniversario di attività si assiepano proposte di vario taglio. La più originale è forse la serata affidata a Tetraktis Percussioni: il palcoscenico è occupato da cinquanta e più strumenti, ma a suonarli sono solo quattro percussionisti che si destreggiano fra le varie forme di musica d'oggi per organizzare un programma vario e accattivante. Il brano più classico fra quelli proposti (non sembri un'ironia) era il Cage d'apertura, nel centenario della nascita, cui hanno fatto seguito ben due prime assolute (Panfili e Festa), accolte dal variegatissimo pubblico con sincero interesse: privata di melodia e armonia, la musica contemporanea riesce ad essere molto più diretta, appoggiandosi sulla sola componente ritmica e timbrica. Ad offrire qualche "suono intonato" veniva il corno solista dell'ottimo Jonathan Williams, impegnato coi percussionisti in un brano di Ciammarughi e in un paio di medley, da Gershwin a Piazzolla (l'annunciato Alessio Allegrini ha dovuto rinunciare al concerto per la nuova Legge 100 che vieta ai dipendenti delle fondazioni lirico-sinfoniche d’esercitare la libera professione: e non sarà l’ultimo caso). Il brano più applaudito è stato certamente "Millennium Bug Suite" di Sollima, con i percussionisti che suonavano il vibrafono strisciando sulle lamine quattro archetti da violoncello. Al termine, del tutto inatteso, un toccante omaggio a Lucio Dalla: l’assaggio di tre hits proposti in punta di piedi, con tanta discrezione e commozione di tutti.

Note: PROGRAMMA: John Cage, "Third Construction" per quartetto di percussioni; Ramberto Ciammarughi, "Trilogia per corno e quartetto di percussioni; Riccardo Panfili "Out..." per corno e quartetto di percussioni (prima esecuzione assoluta); Fabrizio Festa, "Twentyfive Hits Twentyfive Beats" per trio di percussioni (prima esecuzione assoluta); Gershwin-Bernstein-Monk-Ellington, "American Rhythm" per corno e quartetto di percussioni (arrangiamento di Gianni Maestrucci); Giovanni Sollima, "Millennium Bug Suite" per quartetto di percussioni; Astor Piazzolla, "Suite" per corno e quartetto di percussioni (arrangiamento di Gianluca Severi)

Interpreti: Tetraktis Percussioni (Athos Bovi, Gianni Maestrucci, Leonardo Ramadori, Gianluca Saveri) e Johathan Williams (corno)

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Piace l’allestimento di McVicar, ottimo il mezzosoprano Lea Desandre