Vladimir Ashkenazy si ritira 

A 82 anni il celebre pianista e direttore d’orchestra russo ha annunciato il suo ritiro immediato da ogni impegno artistico 

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Vladimir Ashkenazy
Vladimir Ashkenazy

A 82 anni e oltre 70 di attività artistica, il celebre pianista e direttore d'orchestra di origine russa Vladimir Ashkenazy ha annunciato il ritiro dalle scene con effetto immediato. 

Come pianista, Vladimir Ashkenazy aveva fatto il suo debutto al Concorso Chopin di Varsavia nel 1955 arrivando secondo, ma conquistando le preferenze del giurato Arturo Benedetti Michelangeli, il quale abbandonò in polemica con i colleghi. Nel 1956 vinse il Concorso Reine Elisabeth di Bruxelles e nel 1962 si impose ex-aequo con il britannico John Ogdon al Concorso Čaikovskij di Mosca. Da allora la sua carriera internazionale decollò e innumerevoli furono le esibizioni e le registrazioni come pianista, che gli valsero anche nove premi Grammy. Nel corso del tempo, Ashkenazy si era dedicato sempre più intensamente all’attività di direttore d’orchestra lavorando con le principali orchestre del mondo, tra cui i Berliner Philharmoniker, la Los Angeles Philharmonic, la Boston Symphony e la San Francisco Symphony e l’Orchestra del Royal Concertgebouw di Amsterdam. Dal 1987 al 1994 ha ricoperto l’incarico di direttore principale della Royal Philharmonic Orchestra di Londra, mentre dal 1989 al 1999 è stato a capo della Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino. A questi incarichi, ne accostò anche altri all’Orchestra Filarmonica Ceca fino al 2003, alla NHK Symphony Orchestra di Tokyo fino al 2007, e alla Sydney Symphony Orchestra fino al 2015. Vladimir Ashkenazy è stato anche direttore principale dell’Orchestra Giovanile dell’Unione Europea fra il 2000 e il 2015. 

Nato sovietico, Ashkenazy decise di abbandonare il suo paese nel 1963 per stabilirsi dapprima a Londra presso i genitori della moglie islandese Þórunn "Dódý” Jóhannsdóttir, sposata nel 1961, e quindi in Islanda dal 1968. Nel 1972 Ashkenazy ottenne la cittadinanza islandese e nel paese contribuì a fondare il Reykjavík Arts Festival, del quale è tuttora presidente onorario. Dal 1982 con moglie e figli Vladimir Ashkenazy ha stabilito la sua residenza definitiva in Svizzera, dove vive attualmente. Dei cinque figli, due hanno intrapreso la carriera musicale: Vladimir “Vovka” Stefan è pianista mentre Dimitri Thor è clarinettista. 

 

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