L’Opéra national de Paris riparte con Claudel

Il massimo teatro lirico parigino annuncia la riapertura al pubblico dal 23 maggio con la prima mondiale di Le soulier de satin di Marc-André Dalbavie dal romanzo di Paul Claudel

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Palais Garnier
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Anche a Parigi i teatri riaprono al pubblico. L’Opéra national de Paris lo fa in grande annunciando una prima mondiale, già prevista nel programma della stagione ma tenuta in sospeso come tutti gli appuntamenti di rilevo del cartellone in attesa degli sviluppi pandemici. A partire dal 21 maggio e per cinque rappresentazioni fino al 13 giugno il sipario di Palais Garnier si aprirà sulla nuova creazione di Marc-André Dalbavie, la sua prima per l’Opéra national, Le soulier de satin, opera in quattro giornate con libretto di Raphaèle Fleury tratto dall’omomino testo teatrale di Paul Claudel.

“Il soggetto de Le soulier de satin è la leggenda cinese dei due innamorati sfortunati che, dopo lunghe peregrinazioni arrivano a confrontarsi, senza mai potersi unire sui due lati opposti della Via Lattea”, riassumeva Paul Claudel il soggetto del suo lavoro. Scritta tra il 1919 e il 1924, la monumentale pièce fu tenuta a battesimo da Jean-Louis Barrault nel 1943 in una versione abbreviata e solo Antoine Vitez l’ha presentata nella sua forma integrale nel cortile del Palazzo dei Papi nel 1987 in una rappresentazione di oltre dieci ore. Il compositore Marc-André Dalbavie era fra il pubblico ed ha coltivato l’idea di trasformarla in un’opera, che si annuncia di grandi dimensioni già dalla durata di 6 ore e 25 minuti e una grande orchestra arricchita di strumenti extra-occidentali. I 36 ruoli del libretto saranno impersonati da 26 interpreti, fra i quali spiccano Luca Pisaroni, Eve-Maud Hubeaux, Jean-Sébastien Bou, Max Emanuel Cenčić, Yann Beuron, Nicolas Cavallier, Vannina Santoni, Béatrice Uria-Monzon oltre alla voce (registrata) della Luna di Fanny Ardant. Sul podio dell’Orchestra dell’Opéra national de Paris sarà lo stesso Dalbavie. La regia dello spettacolo è firmata da Stanislas Nordey, le scene da Emmanuel Clolus et i costumi da Raoul Fernandez.

Se solo un numero ridotto di spettatori potrà assistere allo spettacolo, l’opera di Dalbavie sarà diffusa gratuitamente in streaming dal 13 giugno alle 14:30 nei siti L'Opéra chez soi e medici.tv per un periodo di 48 ore, e quindi a pagamento. Anche l’emittente radiofonica France Musique trasmetterà l’opera il 19 giugno alle 20.

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