La stagione dell’Orchestra di Padova e del Veneto

“Integrali e derivate” il titolo scelto dal direttore artistico Marco Angius per la stagione numero 59, che vedrà anche l’orchestra ospite della stagione dell’Elbphiharmonie di Amburgo in febbraio

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L'Orchestra di Padova e del Veneto (Foto Eliseo Arcifà)
L'Orchestra di Padova e del Veneto (Foto Eliseo Arcifà)

Presentata a Padova la nuova stagione dell’Orchestra di Padova e del Veneto con un ricco cartellone di concerti dal 31 ottobre 2024 all’8 maggio 2025. La stagione numero 59 è intitolata “Integrali e derivate”, una scelta curiosa e anche ironica che nelle intenzioni del direttore artistico Marco Angius “vuole mettere in collegamento il mondo del calcolo e quello musicale, due ambiti che si toccano fin dall’antichità” ma vuole anche sottolineare “l’approfondimento sistematico di opere che offrano all’ascoltatore un profilo compositivo completo, talvolta nell’arco di una sola serata”, come ad esempio i cinque Concerti per pianoforte di Prokof’ev eseguiti per “Tutto in una sera” il 10 aprile 2025 dal pianista Alessandro Taverna, artista in residenza nella prossima stagione, protagonista anche del concerto di apertura il 31 ottobre con la Rhapsody in Blue di Gershwin a cento anni dalla composizione. Oltre a Taverna, in residenza saranno anche il direttore d’orchestra Michael Hofstetter, che sarà impegnato nell’integrale delle Sinfonie parigine di Haydn il 27 e 28 febbraio 2025, e il compositore Luca Mosca.

Fra gli appuntamenti della stagione, il 6 novembre la Terza Sinfonia di Gustav Mahler verrà presentata nella versione per orchestra ridotta del secondo movimento di Benjamin Britten del 1941, il 5 dicembre con la Terza Sinfonia “Delle campane” di Gian Francesco Malipiero continua e si completa l’integrale delle sinfonie del compositore veneziano, di cui presto saranno pubblicate le registrazioni. Il 16 gennaio torna Wolfram Christ con la Serenata per tenore, corno e archi op. 31 di Britten e la prima versione della Sinfonia n. 4 di Robert Schumann, mentre il 30 gennaio, in occasione della Giornata della memoria, Marco Angius dirigerà l’orchestra nel Il prigioniero di Luigi Dallapiccola, in occasione del cinquantesimo anniversario della morte del compositore. In cartellone, inoltre, il 13 marzo 2025 Louis Lortie nella doppia veste di solista e direttore per il Concerto per pianoforte n. 3 e la Sinfonia n. 3 “Eroica” di Beethoven e il 24 aprile il violinista Ilya Gringolts nel Concerto n.2 per violino e orchestra di Dmitrij Šostakovič eseguito con la Quinta Sinfonia di Tchaikovsky. Nell’ambito delle collaborazioni tra Istituzioni Concertistico-Orchestrali il 28 marzo arriva a Padova l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano per un concerto diretto da Donato Renzetti con il violino solista di Giuseppe Gibboni.

Il consueto concerto di Natale in programma l’11 dicembre nella Basilica di Sant’Antonio di Padova vedrà impegnata l’OPV con il Coro Città di Piazzola sul Brenta nell’oratorio La creazione di Franz Joseph Haydn con la direzione di Filippo Maria Bressan e la partecipazione dei solisti Federica Livi, Matteo Mezzaro e Sergio Foresti. Anche nella prossima stagione si rinnova la collaborazione con il Centre de musique romantique française – Palazzetto Bru Zane con un concerto diretto da Jean-Luc Tingaud con musiche di George Bizet in occasione del 150° anniversario della morte che vedrà la partecipazione del violoncellista Xavier Phillips l’8 maggio.

Nella stagione si inserisce anche una prestigiosa trasferta il 19 febbraio: all’Elbphilharmonie di Amburgo Marco Angius guiderà l’orchestra nella Sinfonia n. 103 di Haydn, nel Divertimento per archi di Bartók e nella Burleske di Strauss con la pianista Tamara Stefanovich.

Il programma completo è qui

 

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