Cambio di direzione all’Opéra national du Rhin
Chrysoline Dupont succederà all’attuale direttore generale Alain Perroux dal 2026
Chrysoline Dupont sarà il nuovo direttore generale dell’Opéra national du Rhin a partire dal 1 luglio 2026. Dupont succederà all’attuale direttore Alain Perroux, in carica dal 2020, già nominato alla guida del Grand Théâtre di Ginevra. Da direttore designato, sarà responsabile della preparazione e della programmazione a partire dalla stagione 2026/27.
Dopo la laurea a Sciences-Po a Parigi nel 2004, Chrysoline Dupont vanta una collaborazione con Gérard Mortier nel 2007 all’Opéra national de Paris, dove si è occupata del programma Opéra-Université e della gestione dello Studio Bastille e dell’Amphithéâtre. Nel 2009 è entrata nell’équipe di Bernard Foccroulle al Festival d'Aix-en-Provence lavorando con artisti come Katie Mitchell, Peter Sellars, George Benjamin ed Esa-Pekka Salonen. Nel 2015 è diventata direttore della programmazione dell'Orchestre de chambre de Paris, dove si è occupata, in particolare, di tematiche legate ai diritti culturali attraverso spettacoli multidisciplinari rivolti a un pubblico svantaggiato e alla parità di genere creando opportunità rivolte alle giovani compositrici. Dal 2022 affianca l’attuale direttore generale Louis Langrée al Théatre national de l’Opéra-Comique, occupandosi soprattutto di programmazione e strategie per le iniziative artistiche e culturali orientate a nuovi modelli di produzione dell’opera con progetti con una forte dimensione sociale e ambientale.
Chrysoline Dupont sarà la seconda donna a diventare direttore generale dell'Opéra national du Rhin. Dalla stagione 2017/18 lo stesso incarico fu assegnato a Eva Kleinitz, scomparsa dopo una breve malattia dopo solo due stagioni alla guida del teatro. Nel suo nuovo incarico, Dupont dovrà affrontare una fase piuttosto complessa per l’organizzazione operistica alsaziana per un annunciato taglio delle sovvenzioni pubbliche e i lavori di restauro del vetusto edificio dell’Opéra di Strasburgo, che obbligheranno a cercare una sede alternativa dal 2027 per i tre anni previsti di lavori.
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