Avvicendamento alla guida della Sinfonica di Montréal: Payare prende il posto di Nagano

Il direttore boliviano diventerà direttore musicale dell’orchestra canadese nel 2022, mentre Nagano resta alla Staatsoper di Amburgo

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Rafael Payare
Rafael Payare

Rafael Payare è stato nominato nuovo direttore principale dell’Orchestre Symponique de Montréal a partire dalla stagione 2022-2023, con un incarico iniziale di cinque anni. Nel frattempo, dal settembre 2021 avrà il ruolo di direttore designato. Sostituisce Kent Nagano, che è stato il direttore musicale dell’orchestra canadese dal 2006 al 2020. Ma già nelle prossime settimane dirigerà tre concerti in streaming, visibili gratuitamente sul sito dell’orchestra (OSM.ca): il primo è domenica 10 gennaio alle 20.30 (ora italiana) e sono in programma Carnevale romanodi Berlioz e la Sinfonia n. 1 di Brahms.

Payare, nato in Venezuela nel 1980, è uno dei tanti ottimi musicisti formati da El Sistema, dove ha studiato direzione d’orchestra con José Antonio Abreu ed è stato assistente di Claudio Abbado. Più tardi è stato assistente di Barenboim alla Staatsoper di Berlino e di Lorin Maazel al Castleton Festival, di cui Payare è diventato direttore principale alla morte dello stesso Maazel. Fondamentale per la sua carriera è stata la vittoria al Concorso per giovani direttori “Nikolai Malko” di Copenaghen nel 2012, che l’ha lanciato in campo internazionale. Dal 2014 al 2019 è stato direttore musicale dell’Orchestra dell’Ulster a Belfast e dal 2019 dell’Orchestra Sinfonica di San Diego.

Negli ultimi anni ha diretto molte delle più prestigiose orchestre sinfoniche internazionali, tra cui quelle di Berlino, Monaco, Vienna, Londra, Chicago, Los Angeles e Parigi. In Italia ha diretto poche volte: si ricordano un concerto alla Sagra Musicale Malatestiana di Rimini con la Royal Philharmonic di Londra nel 2015 e uno all’Accademia di Santa Cecilia di Roma nel 2016.

Finora ha preferito la sala da concerto ai teatri, ma dal 2019 ha cominciato a dirigere anche opere, dedicandosi al repertorio italiano, Rossini, Verdi e Puccini.

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