Il Mahler di Harding a Santa Cecilia

Con la Sinfonia n. 3 prosegue dal 18 al 20 dicembre l’integrale delle Sinfonie di Gustav Mahler

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08 dicembre 2025 • 1 minuto di lettura

In collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Daniel Harding
Daniel Harding

Il 18, 19 e 20 dicembre l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia prosegue l’affascinante percorso rappresentato dall’integrale delle Sinfonie di Gustav Mahler con il viaggio tra natura, umanità e spiritualità offerto dalla monumentale Sinfonia n. 3.

A guidare l’Orchestra, il Coro e le Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ritroviamo uno tra i più apprezzati interpreti mahleriani della scena internazionale qual è Daniel Harding, mentre il mezzosoprano Wiebke Lehmkuhl completa l’imponente organico.

Come in una vera e propria avventura musicale dall’ampio respiro, la Terza Sinfonia di Mahler si dispiega in sei movimenti, partendo dalla primordiale nascita della natura, passando via via al sussurro dei fiori, al brulichio degli animali, fino alla voce dell’uomo che cerca risposte nella notte e al canto innocente degli angeli. Una sinfonia che aspira a “contenere tutto il mondo” — come nell’intenzione lo stesso compositore. In questo quadro, la lettura di Daniel Harding promette un’interpretazione vivida e intensa, capace di valorizzare ogni sfumatura di quest’opera.

A completare quest’offerta concertistica venerdì 19 dicembre (ore 18.30) l’Accademia di Santa Cecilia propone Spirito Classico, un incontro ospitato nello Spazio Risonanze dell’Auditorium – e preceduto da un aperitivo – pensato come momento introduttivo al programma con protagonista il critico e musicologo Ernesto Napolitano impegnato in un percorso grazie al quale approfondire storia, struttura e significati della Sinfonia mahleriana.

Tutte le informazioni sono disponibili qui.