AngelicA, da Braxton ai Matmos
Trentaduesima edizione per il festival bolognese, dal 7 maggio
Dal 7 maggio al 4 giugno i percorsi di ricerca di AngelicA – festival bolognese da sempre fra i più eccentrici in Italia – tornano a occupare il Teatro San Leonardo. L’edizione è la numero 32, e non può che ribadire la vocazione a una musica “oltre” i generi e le classificazioni.
Spiega Massimo Simonini, direttore artistico: «pensiamo alle evoluzioni della musica, a come è e a come potrebbe divenire, senza fermarci di fronte alla forma: cerchiamo di aprire la musica al pubblico e il pubblico alla musica. La musica di domani è già qui, dobbiamo solo accoglierla. Con AngelicA, rendiamo il pubblico partecipe del frutto delle nostre riflessioni».
«La musica di domani è già qui, dobbiamo solo accoglierla. Con AngelicA, rendiamo il pubblico partecipe del frutto delle nostre riflessioni».
Il programma è ricco ma – con AngelicA – si tratta in realtà di "fidarsi" e, appunto, aprirsi alla musica. Apertura il 7 maggio con l’esito di una residenza: Christian Wolff con Joey Baron, Robyn Schulkowsky e Angelica orchestrA. Poi Amaro Freitas in piano solo; il Seabrook Trio di Brandon Seabrook, Cooper-Moore e Gerald Cleaver; Ernst Reijseger insieme all’Orchestra Creativa dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con L’Altro Suono (al Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena).
E ancora Ingfrid Breie Nyhus e Benedicte Maurseth; Matmos, in residenza per tre giorni con ben due concerti; il ritorno di Anthony Braxton, in prima assoluta con un quartetto all sax insieme a Ingrid Laubrock, James Fei e Chris Jonas) tra gli altri; e l’irresistibile Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp (fra i nostri preferiti dell'anno passato).
Chiusura il 4 giugno con ONCEIM (Orchestre de Nouvelles Créations, Expérimentations et Improvisations Musicales).
Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche
Presentata la XXXV edizione che si svolgerà dall’11 maggio al 9 luglio e sarà inaugurata da Riccardo Muti alla guida dei Wiener Philharmoniker
Si intitola "Backstage Conversations" il dialogo tra VillaBanks e il Quartetto Indaco organizzato per il 26 novembre da Le Dimore del Quartetto