La magia di Tifu e Andaloro

Napoli: a Villa Pignatelli

Anna Tifu
Anna Tifu
Recensione
classica
Villa Pignatelli di Napoli
Tifu e Andaloro
22 Giugno 2023

La violinista Anna Tifu giovedì 22 giugno per l'Associazione Maggio della Musica di Napoli. Il concerto, attesissimo, era insieme virtuosismo e magia il primo perché legato alle infinite potenzialità dello strumento che Tifu domina e geniale perché condito da interpretazioni di grande bellezza. Alla Villa Pignatelli di Napoli, Tifu si è presentata in gran forma e con il geniale pianista Giuseppe Andaloro. Franck, la Sonata in La maggiore apre il concerto in modo raffinato, con accenti e articolazioni, tenuti su tempi fluidi, nuovi particolari melodici in evidenza - mai sentito così pensato e ricco. Sotto le dita, agili e scattanti, armata di tocco guizzante come onde incalzava sempre di più e non smetteva di stupire il gioco di infinite sfumature.

Balzi sonori e timbrici per la sonata n. 2 in Sol maggiore di Maurice Ravel. Funambolica per alcuni tratti nell’Allegro, più sobria e pacata nel bellissimo blues di magiche invenzioni e di mondi sonori mai visti. Il tutto riesce millimetrico nel moto perpetuo, mai sforzato ma fresco, facile, intangibile dalla fatica. Mai un calo di tensione. Il concerto presentava la Tzigane, una rapsodia da concerto nella seconda parte, tenace nei disegni ostinati, divertente e duttile nei vari crescendo, approdando veramente ad un'altra dimensione interpretativa. A tratti il suono di Tifu sembrava rievocare le origini rumene della famiglia. Qui, il lavoro è tutto del pianista, dalla cavata leggera e sempre attento al dialogo con il violino che disegna frasi lunghe e vibrati spesso di sonorità introspettive. In accelerando e rubando, poi ritmico e arioso i due danno il meglio sempre nei finali, dove Andaloro con corposa sonorità guida il tutto. E l'aspetto centrale dell'esecuzione di Andaloro risiede proprio nel suo modo di fare musica: in maniera diretta, con pregevole comunicativa. Tutti applaudono con enorme festa, mentre Tifu e Andaloro si profondono in inchini e ringraziano poi con il bis di Saint-Saëns. Da lodare è l'Associazione Maggio della Musica, si comincia ad entrare nel vivo di una stagione musicale che sta stregando il pubblico.

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