La grande stagione

"Il jazz in Italia dallo swing agli anni Sessanta": i protagonisti insieme a Roma

 Nuova Roman New Orleans Jazz Band
Nuova Roman New Orleans Jazz Band
Recensione
jazz
Auditorium Parco della Musica - EDT Roma
28 Maggio 2010
Non è stata solo la presentazione romana di uno dei più importanti lavori sul jazz nel nostro paese, quanto piuttosto l'occasione per ricordare e soprattutto riascoltare le interpretazioni che hanno fatto la storia di questo genere nei passati decenni. Al Parco della Musica, in una affollatissima Sala Petrassi, Adriano Mazzoletti - mettendo in disparte il suo voluminoso ed esauriente "Il Jazz in Italia. Dallo Swing agli anni Sessanta" (Edt 2010) - ha innanzitutto constatato con estremo piacere come ormai il jazz possa tranquillamente trovare ospitalità nel luoghi sacri della musica, quale appunto il Parco della Musica. Poi ha subito precisato, ringraziando tutti, che l'intervento dei vari musicisti avveniva a puro titolo di cortesia, come in una festa tra amici felici di ritrovarsi nuovamente insieme. Un dialogo a più voci insieme a Marcello Piras, Leone Piccioni e Piero Angela, per presentare una lunga lista di ospiti musicali: dall'indimenticato Dino Piana, qui col suo Sestetto, a Gianni Coscia, allievo del grande Gorni Kramer, dagli stupefacenti Carlo Loffredo e Lino Patruno, intervenuti insieme alla Nuova Roman New Orleans Jazz Band, allo smagliante Enrico Pieranunzi. Tra i vari momenti musicali dedicati a questa straordinaria stagione del jazz italiano (dal dopoguerra agli anni del boom economico) non sono mancati nemmeno l'apporto di Piero Angela, impegnato anche come pianista, né le sonorità anni Cinquanta dei complessi Dixieland, o quelle più recenti dei Saxes Machine di Bruno Biriaco. Il jazz non ha barriere sociali - ha ricordato Piero Angela - e la serata ha sicuramente fornito un saggio dell'enorme tesoro musicale con cui questa musica si è arricchita, grazie al lavoro, solo a volte ripagato dal successo, di tanti artisti italiani.

Note: partecipano alla serata: Piero Angela, Sestetto Franco e Dino Piana, Trio Amedeo Tommasi - Giovanni Tommaso - Franco Mondini, Bruno Biriaco Saxes Machine, Gianni Coscia & Dino Piana, Giampiero Boneschi, Quintetto Swing Urso, Dino Piana & Luca Begonia, Rosario Giuliani & Enrico Pieranunzi, St. Louis Big Band diretta da Antonio Solimene con Valentina Piccioni e Marcello Rosa, Ramberto Ciammarughi, Nuova Roman New Orleans Jazz Band con Gianni Sanjust, Mario Cantini, Lino Patruno, Carlo Loffredo, Roberto Podio.

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

jazz

Si chiude l'ottima edizione 2024 del Torino Jazz Festival

jazz

Usato sicuro e un tocco british per il quarantunesimo Cully Jazz

jazz

Applausi al teatro Bonci di Cesena per il debutto della suite Psycho-Chambers (Prisms #1 #2 #3) della Exploding Star Orchestra