Il tramonto di Entremont

Il celebre pianista si esibisce con la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna.

Recensione
classica
Orchestra Filarmonica di Bologna
22 Febbraio 2010
Il francese Philippe Entremont, classe 1934, è stato uno dei pianisti di spicco del secolo scorso. La piazza di Bologna è rimasta sempre praticamente estranea alle sue tournées, cosicché l'odierna apparizione in veste di solista e direttore ha richiamato all'Auditorium Manzoni numeroso pubblico (con decine di ragazzini in età scolare). Le aspettative sul pianista sono state purtroppo largamente deluse. Non tanto per le note false (da sempre perdonate ai cavalli di razza in fine di carriera) o per i mancati aplombs con l'orchestra (maggiormente fastidiosi): se pur la mano non corre più rapida sulla tastiera e le dita non riescono a sgranare scale e volatine, è la mancanza di un fraseggio accattivante a rendere tutto uguale e privo di interesse, mentre il timbro si fa duro e il tocco pesante, tanto da rendere irriconoscibile il classico perlato del pianoforte Steinway. Il Concerto "Imperatore" di Beethoven ne esce così malconcio, venendo a mancare quel valore aggiunto che forse un direttore autonomo avrebbe potuto garantire. L'orchestra è la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, un organismo di ancor recente formazione sotto la direzione artistica di Alberto Veronesi, statutariamente autonoma dal Teatro del cui nome si fregia benché in gran parte ospitante professori della stessa orchestra. Nella seconda parte del concerto è protagonista indiscussa, con la poco frequentata Seconda Sinfonia di Schumann. La sonorità massiccia richiesta dall'Entremont direttore si adatta alla scrittura compatta di Schumann assai più che a quella frastagliata di Beethoven. Unico elemento magico della serata resta comunque il purissimo assolo dell'oboe di Roberto Valeriani nel tempo lento della Sinfonia.

Note: PROGRAMMA Ludwig van Beethoven, Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in Mi bemolle maggiore op. 73 "Imperatore" Robert Schumann, Sinfonia n. 2 in Do maggiore op. 61

Interpreti: Philippe Enremont (pianista)

Orchestra: Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna

Direttore: Philippe Enremont

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