Il sax di Charles Lloyd incanta la Fenice

Nella serata aperta dal gruppo "global" di Galliano, intensa prova del sassofonista

Charles Lloyd
Charles Lloyd
Recensione
jazz
Veneto Jazz
29 Luglio 2009
Alla fine l’abbinamento è stato vincente, per questa seconda serata del Venezia Jazz Festival nel prestigioso palcoscenico del Teatro la Fenice: soddisfatti gli appassionati di Richard Galliano, soddisfatti quelli di Lloyd, anche se probabilmente i due pubblici sono solo in parte sovrapponibili, ma in un festival di grande richiamo questa è più o meno la regola. Apertura per il quartetto "global" e all-star del fisarmonicista francese, con Gonzalo Rubalcaba al pianoforte, Richard Bona al basso elettrico e Clarence Penn alla batteria: la ricetta è ormai rodata è il suono del gruppo è frutto di una sintesi matura dell’anima popolare (tango, valse musette) e di quella improvvisativa dell’artista. Dopo un inizio scoppiettante – grazie anche al sempre intelligente Rubalcaba – il concerto è però scivolato verso lidi più banali e un po’ noiosetti, punteggiati da un fraseggio piuttosto monocorde anche se d’effetto. Notevolissima la seconda parte della serata, con il quartetto di Charles Lloyd a esplorare i terreni espressivi che sono cari al sassofonista di Memphis, con le tipiche dilatazioni liriche che si trasformano in groove irresistibili. Grande merito va ai compagni di avventura di Lloyd, il fenomenale Jason Moran al piano (memorabile il suo assolo su "Rabo De Nube", la bella canzone di Silvio Rodríguez che già Charlie Haden aveva "adottato" e che dà il titolo al più recente disco della band), Reuben Rogers al contrabbasso e uno strepitoso Eric Harland alla batteria, protagonista di un solo di preziosa intensità e architettura, oltre che di una pulsazione fantasiosa. Lloyd, prevalentemente al tenore, ma anche al flauto e al tarogato, ha saputo una volta ancora dare personalità al proprio gruppo, dirigendo la musica con ispirazione e leggerezza. Successo per tutti.

Interpreti: Charles Lloyd Quartet: Charles Lloyd - sax, flute, taragato - Jason Moran - grand piano, Reuben Rogers - bass, Eric Harland - drums and percussions. Richard Galliano All Star Band: Richard Galliano - accordion, accordina, Gonzalo Rubalcaba - grand piano, Richard Bona - bass, Clarence Penn - drums and percussions

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