Hayashi il versatile

Il violinista suona a Cremona per Liuteria in Festival

(foto Federico Zovadelli)
(foto Federico Zovadelli)
Recensione
classica
Liuteria in Festival Cremona
30 Settembre 2011
Cremona, 30 settembre. Prima giornata di un intenso weekend all’insegna della liuteria. Il nostro tour inizia dagli stand di Cremona Mondomusica: violini, concerti, quest’anno anche i pianoforti! Al Museo Civico trionfa la liuteria storica. “Antonio Stradivari, l’estetica sublime” (fino al 9 ottobre) è la mostra organizzata da Fondazione Stradivari e dedicata a cinque violini decorati dal più famoso liutaio di tutti i tempi. In serata scegliamo l’appuntamento, sempre al Museo, con la musica di Liuteria in Festival. Interprete è il giapponese Yusuke Hayashi, 28 anni, vincitore nel 2010 del concorso internazionale “Città di Brescia”. Uno dei molti atletici violinisti asiatici? No. Il programma è impegnativo, coraggiosamente in solitario: Yusuke, il violino e la musica. L’esecuzione è a memoria. Né leggio né spartiti ingombrano o disturbano il rapporto diretto, l’emozione pura che l’interprete vuole trasmettere. La Sonata di Bartók è ardua, aspra, interminabile. La scrittura polifonica della Fuga (2° mov) un intreccio al limite dell’eseguibile. Nell’Adagio (3° mov) Yusuke si muove sugli armonici come sul filo del rasoio per poi scivolare sulle morbide sonorità violinistiche della Sonata n. 5 di Ysaÿe. Non c’è esagerazione né ostentazione virtuosistica in Yusuke e la scelta di chiudere con la Partita in re minore di Bach rivela un significato profondo. Bach è l’oasi, il raggiungimento del noto, riva sicura. La Ciaccona, voce dell’anima, sintonia perfetta tra interprete e pubblico. Lentamente Hayashi ci guida verso la conclusione del suo viaggio, lasciandoci sospesi in un silenzio intriso di armonici, sul finire della nostra densa giornata cremonese.

Note: Cremona Liuteria in Festival 2011 Fondazione Antonio Stradivari - Cremona Museo Civico "Ala Ponzone" - Sala San Domenico Premio Virtuoso! in collaborazione con Archi magazine e Accademia Italiana degli Archi riconosciuto dalla World Federation of International Music Competitions Programma: Bartók, Sonata per violino Sz. 117, BB 124 Ysaÿe, Sonata n. 5 op. 27, in sol maggiore J. S. Bach, Partita in re minore BWV 1004

Interpreti: Yusuke Hayashi violino

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