Con un progetto ambizioso e originale il 6 e 7 ottobre il Ponchielli di Cremona ha inaugurato le Stagioni Prosa e Opera 2016.
Due messe in scena molto apprezzate anche da un pubblico di giovani e studenti della città ovvero due volte Shakespeare firmate Elio De Capitani.
Sono Sogno di una Notte di Mezza Estate (già fortunata edizione del Teatro Elfo) e A Midsummer Night’s Dream di Britten, nuovo allestimento Ferdinando Bruni-Elio De Capitani.
La doppia versione nasce dall’idea di una lettura più completa della commedia shakespeariana. Così il prologo, omesso nel Midsummer, nella prosa ci informa dell’antefatto.
Comune ai due allestimenti è l’impianto scenico di Carlo Sala. Un grande arco barocco blu elettrico, elemento funzionale che tiene conto della “sostenibilità economica e logistica” nello stretto alternarsi prosa/opera.
Ma l’altrove che Britten predilige e dove tutto accade è il bosco (fronde calate dall’alto infittiscono la scena), regno notturno di Oberon e Tytania, abitato da bimbi-elfi e fate barbute (voci bianche Mousikè).
Cilluffo è un giovane direttore che conosce il teatro di Britten giocato con colori orchestrali. Il timbro argentino della celesta, i glissandi sinuosi degli archi colorano di mistero, rimarcano le suggestioni notturne dove magie e fantasie oniriche prendono forma. È qui che Puck (il bravo Simone Coppo, dalla tv al teatro) gioca i suoi scherzi malandrini a Tytania e alle coppie di amanti.
Nel cast, prevalentemente italiano, il giovane Raffaele Pe (Oberon) si conferma controtenore dal timbro raffinato ma corposo. Anna Maria Sarra (Tytania) con padronanza tecnica e voce potente e brillante s’impone su Oberon mentre Zachary Altman nel ruolo accattivante di Bottom convince indubbiamente per bravura espressiva e diverte nella pantomima finale
Note: Cremona, Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli
Stagione Opera 2016.
7 ottobre, ore 20.30
A Midsummer Night’s Dream
Opera in tre atti
Libretto di Benjamin Britten e Peter Spears
dall’omonima commedia di William Shakespeare
(prima rappresentazione Aldeburgh Festival, 11 giugno 1960)
Musica di Benjamin Britten
Nuovo allestimento in collaborazione con Teatro dell’Elfo di Milano
Coproduzione dei Teatri di OperaLombardia e de I Teatri di Reggio Emilia
Credits: Alessia Santambrogio.
Interpreti: Oberon Raffaele Pe; Tytania Anna Maria Sarra; Puck Simone Coppo; Theseus Federico Benetti; Hippolyta Arina Alexeeva; Lysander Alex Tsilogiannis; Demetrius Paolo Ingrasciotta; Hermia Cecilia Bernini; Helena Angela Nisi; Bottom Zachary Altman; Quince Nicholas Masters; Flute Roberto Covatta; Snug Rocco Cavalluzzi; Snout Claudio Grasso; Starveling Dario Shikhmiri.
Quattro fate: Alice Bettoli (Moth); Sofia Butti (Cobweb); Sveva Quattrone (Musterseed); Chiara Vasarotti (Peaseblossom).
Attori: Giuseppe Amato, Clio Cipolletta, Loris Fabiani, Vincenzo Giordano, Sarah Nicolucci, Emilia Scarpati.
Regia: Ferdinando Bruni - Elio De Capitani
Scene: Carlo Sala
Costumi: Ferdinando Bruni
Orchestra: Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore: Francesco Cilluffo
Coro: Coro di Voci Bianche Mousikè e Scuola Media a Indirizzo Musicale "Vida" di Cremona
Maestro Coro: Raul Dominguez
Luci: Nando Frigerio
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