Dieci compositori partecipano all'Olimpiade

Con "Arie Olimpiche" l'Accademia di S. Cecilia ha inaugurato la sua stagione da camera

Recensione
classica
Accademia di Santa Cecilia Roma
26 Ottobre 2012
L'Olimpiade fu uno dei drammi per musica di Metatstasio di maggior successo e tra il 1733 e il 1829 fu messa in musica da più di cinquanta compositori. Per questo concerto - molto diverso da quello presentato quest'estate a Siena con lo stesso titolo - Andrea Marcon ha scelto undici "numeri" di dieci diverse versioni dell'Olimpiade: la più antica è quella di Vivaldi (1734), la più recente quella di Paisiello (1786), passando per Leo, Galuppi, Hasse, Jommelli, Gassmann, Piccinni, Cherubini e Cimarosa. Il nostro elenco è in ordine cronologico, ma il programma non è impaginato in modo così pedante e segue piuttosto il libretto - con qualche libertà - offrendo così un sunto dell'aggrovigliatissima vicenda e uno spaccato degli affetti contrastanti che si agitano sotto la superficie apparentemente tranquilla delle strofette poetiche del poeta romano e della ripetitiva forma col "da capo" delle arie. Si sono ascoltate bellissime pagine già note di Vivaldi, Galuppi e Cimarosa e altre sconosciute ma non meno belle di Leo, Jommelli e Cherubini. L'aspetto più interessante stava però nel sintetico panorama su cinquant'anni di opera seria del Settecento, ancora in gran parte avvolta nell'ombra, nonostante le tante scoperte recenti. Si toccava così con mano quanto poco senso abbia parlare di "opera seria barocca", perché si passa attraverso stili profondamente diversi: nemmeno dieci anni separano Galuppi da Jommelli ma la differenza è profondissima. L'esecuzione dell'Orchestra Barocca di Venezia diretta da Marcon è eccellente, ma gli strumenti originali soffrono un po' l'acustica della vastissima sala. Molto brave Ruth Rosique e José Maria Lo Monaco, due cantanti musicalmente precise, sicure senza strafare nei passaggi virtuosistici, stilisticamente appropriate nelle variazioni.

Note: Il concerto è stato registrato da Rai-radio3 per successive trasmissioni

Interpreti: Ruth Rosique, soprano; Josè Maria Lo Monaco, mezzosoprano

Orchestra: Orchestra Barocca di Venezia

Direttore: Andrea Marcon

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