Del mondo (antico)

Lindo Ferretti chiude in riva all'Arno l'Estate Fiorentina diretta da Stefano Boeri

Recensione
pop
Estate Fiorentina Firenze
27 Settembre 2014
Giovanni Lindo Ferretti non ha mai nascosto la sua idea di passato. Era ben evidente già dai tempi di "Ko de mondo", primo disco del Consorzio Suonatori Indipendenti in cui cantava quel “È stato un tempo il mondo giovane e forte”, che era destinato a segnare come un manifesto il nuovo corso della sua storia post CCCP. Anche per questo non stupisce trovare Ferretti nei panni di “Signore delle parole” per la saga rievocativa che da qualche tempo sta portando in scena tra i luoghi più suggestivi dell'Appennino Tosco-Emiliano, e con cui ha chiuso con gran successo l'Estate Fiorentina 2014. In riva all'Arno, dalle 18, “Partitura per voce, cavalli, incudine con mantice e bordone” ha accompagnato i tantissimi spettatori accorsi in un tramonto scandito dai ritmi dei fabbri, dalle melodie di Paolo Simonazzi (che ha alternato mandola, ghironda e zampogna) e dalle esibizioni dei maestri equestri e dei loro cavalli. Il tutto avvolto e sottolineato dal bordone di note basse che è la voce di Ferretti, ipnotica, arcaica e mistica al di là del significato delle parole dette. Ed è così che il nostro può passare dal racconto epico della quotidianità antica alle descrizioni di ogni cavallo coinvolto, alle storie che hanno attraversato l'Appennino senza far perdere l'attenzione di un pubblico pendente dalle sue labbra. Poi l'emozione delle canzoni più attese, "Amandoti" e "Annarella" su tutte, e l'abbraccio finale con un vecchio compagno di strada come Gianni Maroccolo, chiamato da Ferretti per omaggiarlo ironicamente e affettuosamente di un ferro di cavallo. Tra il pubblico anche Manuel Agnelli, in una Firenze che sembra stia vivendo una voglia di rilancio per la musica dal vivo di ogni genere.

Interpreti: Con Giovanni Lindo Ferretti signore delle parole; Marcello Ugoletti signore dei cavalli; Cinzia Pellegri signora della Corte e la partecipazione di: Paolo Simonazzi signore della musica Antica; Stefano Falaschi signore del Ferro e del Fuoco; M. Elegante, M. Scricciolo delle Selvacce, M. Socrate delle Selvacce, M. Ugolino dei Settemerli, M. Athos di Formole: cavalli maremmani; Kabul: cavallo crociato.

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