Early Music Stories #141

Arianna e Teseo nel corso del tempo

PS

15 dicembre 2025 • 1 minuto di lettura

Katarina Livljanić e Pino De Vittorio nella Flottmann-Hallen di Herne (foto di Paolo Scarnecchia)
Katarina Livljanić e Pino De Vittorio nella Flottmann-Hallen di Herne (foto di Paolo Scarnecchia)

Tra i concerti che si sono svolti nel corso delle Giornate di Musica Antica di Herne organizzate dalla rete radiofonica WDR3, Katarina Livljanić e Pino De Vittorio hanno presentato il loro spettacolo intitolato “Arianna viva” accompagnati da Bor Zuljan (liuto), Albrecht Maurer (viola da braccio) e Norbert Rodenkirchen (flauto).

Il progetto dei due cantanti/attori è nato dal desiderio di evocare le figure mitologiche  di Arianna e Teseo attraverso il rispecchiamento delle fonti classiche di Ovidio nella letteratura e nella poesia italiana fra il Trecento e il Cinquecento, creando una sorta di cantar recitando ispirato prevalentemente alle fonti musicali rinascimentali che contengono melodie per intonare le ottave narrative utilizzate dai cosiddetti cantori al liuto.

Lo spettacolo è stato presentato nel sito di archeologia industriale che fa parte della realtà storica della città di Herne e più in generale delle attività minerarie del bacino della Ruhr. Si tratta del complesso del Flottmann-Hallen, una importante ex fabbrica di martelli pneumatici riconvertita a luogo espositivo e sala polivalente di teatro e musica dove si è svolto il concerto trasmesso in diretta dalla WDR 3, e sul cui sito si può ascoltare fino a metà dicembre.

Nell’intervista i due artisti raccontano la nascita di questo progetto e le fonti che lo hanno ispirato.