Una vita nella musica alla memoria di Messinis

La cerimonia il 28 ottobre a Venezia

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Mario Messinis (Foto Roberto Serra)
Mario Messinis (Foto Roberto Serra)

Il 28 ottobre alle 11,30 nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice il Premio "Una vita nella musica" verrà simbolicamente assegnato alla memoria di Mario Messinis, il musicologo e organizzatore teatrale veneziano scomparso nel 2020. Questa la motivazione: «È la prima volta che il Premio Una vita per la musica viene assegnato alla memoria; e forse per la prima volta viene dato a un non interprete, a un non esecutore. Eppure, poche volte il titolo e lo spirito del Premio – ‘Un vita per la musica’ – è stato così appropriato e calzante, come nel caso di Mario Messinis: tutta la sua vita intellettuale e operativa, nelle più varie forme, è stata infatti consacrata interamente alla musica. Critico musicale del «Gazzettino» dal 1965 al 2002, docente di Storia delle musica e Bibliotecario del Conservatorio di Venezia, saggista e autore di voci di Enciclopedia e di programmi di sala per i principali teatri italiani, Accademico di Santa Cecilia; tutte attività confluite in quella che poi è stata la sua attività preminente, esercitata con notorietà e autorità internazionali, quella di direttore artistico e organizzatore musicale: i programmi inventati per la Biennale Musica di Venezia, per La Fenice (dove è stato direttore artistico e sovrintendente), per le Orchestre della Rai di Torino, di Milano e per l’Orchestra Sinfonica Siciliana, per Bologna Festival, per altri centri minori, come Gibellina, hanno tutti lasciato una traccia, anche per le commissioni affidate a giovani compositori scoperti dal suo intuito. Tutta la sua programmazione era animata da una stessa linea costante: la continuità della civiltà musicale, attraverso una circolazione che andava dai moderni agli antichi e da questi ritornava ai moderni; sotto questa linea principale, si aggiungevano altre linee secondarie che collegavano fra loro scuole o tendenze e personalità particolari con raffronti sempre originali e creativi. Nella sua instancabile attività, collegando gusto raffinatissimo a coraggioso pensiero critico, Messinis ha saputo dare alla musica un posto privilegiato fra le attività culturali e formative di un pubblico moderno».Il Premio "Una vita  nella musica Giovani" sarà assegnato alla musicologa Elena Oliva, al pianista Gabriele Strata e al compositore Zeno Baldi.

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