Musica con Vista, quartetti e non solo

Quaranta concerti da giugno a settembre in giardini e dimore storiche dal nord al sud dell’Italia

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Quartetto Eos (Foto Cecilia Chiaromonte)
Quartetto Eos (Foto Cecilia Chiaromonte)

Andrà dal 10 giugno al 30 settembre la quarta edizione di Musica con Vista, il festival estivo nato dalla collaborazione delle Dimore del Quartetto con il Comitato AMUR, che riunisce diciannove tra i maggiori enti concertistici italiani. Saranno quaranta i concerti che si svolgeranno in altrettanti giardini, chiostri, cortili di dimore storiche e palazzi, che fanno parte integrante del patrimonio culturale del nostro Paese. In queste suggestive cornici si potranno ascoltare i migliori giovani gruppi cameristici italiani ed internazionali, con contorno di degustazioni, escursioni, passeggiate e gite in bicicletta. Offrono la loro collaborazione Associazione Civita, Associazione Dimore Storiche Italiane, FAI Fondo per l'Ambiente Italiano, ENIT, Poste Italiane, Aon, Touring Club Italiano, Museimprese e altri partner ancora.

Il duplice intento di Musica con Vista è sostenere la nuova generazione di talenti della musica classica e invitare, grazie anche ai biglietti a prezzi accessibili, un pubblico eterogeneo ad avvicinarsi alla musica da camera e allo stesso tempo a scoprire l'Italia nascosta.

Dopo l’anteprima del 27 maggio a Bergamo col Trio Chagall, il prossimo concerto del festival avrà luogo il 10 giugno a Trieste nel Parco del Castello di Miramare col trio Sheliak. Il giorno seguente suoneranno il Trio Hermes all’Orto dei Pensatori di Macerata e il Quartetto Eos al Castello di Thiene. Per gli appassionati delle statistiche, diciamo che questo quartetto – Premio Farulli nel 2018, attribuito dalla critica musicale italiana al miglior giovane gruppo cameristico - parteciperà a tre concerti del festival, infatti suonerà anche il 21 giugno al Chiostro Albini dei Musei Civici agli Eremitani di Padova e il 5 luglio a Villa Campolieto di Ercolano. Altri gruppi suoneranno in due concerti: sono il Quartetto Goldberg (25 giugno a Villa Ghislanzoni Curti di Vicenza e 12 luglio nel chiostro di Santa Maria dello Spasimo di Palermo) e il Quartetto Akilone (3 settembre a Villa Arconati di Bollate e 10 settembre all’Abbazia di San Nicolò a San Gemini). Ma questa non va assolutamente inteso come una graduatoria di merito, perché tutti i gruppi sono di livello eccellente, rispecchiando la grande fioritura di ottimi quartetti e trii che si sta verificando in Italia negli ultimi anni. Ma purtroppo l’ambiente musicale italiano non è propizio al loro sviluppo e proprio per questo l’attività delle Dimore del Quartetto è particolarmente utile per aiutare questi gruppi a crescere e ad affermarsi.

Non potendo per ragioni di spazio elencare tutti concerti, ci limitiamo a citare rapidamente il Trio Chagall, secondo premio (primo premio non assegnato) al Concorso “Trio di Trieste” del 2019, che dopo il concerto del 27 maggio sarà il 4 luglio al Palazzo Zani di Bologna. Sia il Quartetto Dulce in Corde che il Quartetto Rilke sono formati da quattro ragazze: il primo si esibirà il 18 giugno al Museo Giacomo Puccini di Villa Pescaglia (Lucca), il secondo il 24 giugno all’Azienda Agricola Barbieri Adele di Cormons. Il Trio Eidos suonerà il 1° luglio a Villa Panza di Varese. L’olandese Quartetto Belinfante, che con il suo nome vuole onorare il ricordo di Frieda Belinfante, prima direttrice d’orchestra professionista in Europa, sarà il 1° settembre a Castel Belasi di Campodenno nel Trentino. Il giovanissimo e promettente Quartetto Thumòs, che si è formato nell’estate del 2022 e quindi ha appena un anno di vita, 
suonerà il 10 settembre a Palazzo Biscari di Catania. Il Quartetto Werther, vincitore nel 2020 del Premio Farulli, suonerà il 15 settembre a Villa Valvitiano di Perugia. Il Quartetto Indaco, premio speciale Jeunesses Musicales al Concorso Internazionale Paolo Borciani del 2014, sarà il 16 settembre al Castel Nanno di Ville d’Anaunia nel Trentino. Per gli appassionati di musica barocca c’è il concerto dei quattro strumentisti del Chroma Baroque Ensemble, il 9 luglio al Parco Frassanelle di Rovolon (Padova).

Se il quartetto è la “mission” delle Dimore del Quartetto, questo non significa che manchino gli altri gruppi e i solisti. Molto particolare è l’Ensemble Goltermann, formato da undici violoncellisti, che suonerà a Villa Pulejo di Messina il 6 agosto. Tra i solisti spicca Filippo Gamba, affermato pianista vincitore di prestigiosi concorsi quali l’ “Ettore Pozzoli” (che nel 1959 fu vinto da Pollini) e il  “Géza Anda” di Zurigo, nonché stimato docente della Hochschule für Musik di Basilea: il suo concerto si svolgerà il 18 giugno a Villa Valmarana ai Nani di Vicenza. Con un tale curriculum Gamba non può evidentemente essere giovanissimo, mentre ha appena diciassette anni Antonio Alessandri, anch’egli pianista, che suonerà a Villa Bernasconi di Cernobbio il 3 luglio. Giovanissima anche la violoncellista Eleonora Testa, che a diciannove anni ha già nel proprio curriculum concerti in importanti festival e con orchestre di primo piano: la si potrà ascoltare l’11 luglio al Terrazzo del Museo Archeologico delle Marche di Ancona. Sono ancora da definire i dettagli di alcuni concerti, per esempio la locazione precisa del concerto finale del festival, che si svolgerà a Roma il 30 settembre con il Corda Trio, proveniente dalla Serbia.

Quest’elenco, seppure incompleto, vuole soltanto dare un’idea di quanti promettenti musicisti e di quanti splendidi luoghi sconosciuti sia possibile scoprire seguendo Musica con Vista su e giù per l’Italia. Essere presenti a tutti gli appuntamenti è impossibile, anche perché molti sono simultanei, ma ognuno potrà individuare i più vicini alla propria residenza o al proprio luogo di vacanze, andando sul sito https://www.musicaconvista.it

 

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