Luci e colori nei costumi di Caramba alla Accorsi-Ometto
Dal 7 aprile in mostra a Torino
L’originale proposta espositiva della Fondazione Accorsi-Ometto (visitabile dal 7 aprile al 4 settembre 2022) è dedicata ai costumi teatrali di Luigi Sapelli (Pinerolo, 25 febbraio 1865 – Milano, 10 novembre 1936), in arte Caramba.
Allo sguardo di visitatrici e visitatori è proposta una quarantina di costumi del genio piemontese tra gli oltre tremila della preziosa collezione Devalle di Torino, corredati dai bozzetti della Sartoria Teatrale Pipi di Palermo.
Clou della mostra un pezzo unico: il manto “piumato”, finalmente attribuito alla Parisina di Pietro Mascagni (prima alla Scala di Milano, 15 dicembre 1913, libretto di Gabriele d’Annunzio), indossato da Tina Poli-Randaccio.
Tra le altre meraviglie: l’imponente sala dedicata alla prima della Turandot del 1926 con la direzione di Toscanini alla Scala; i costumi rinascimentali realizzati coi velluti della Manifattura Mariano Fortuny che celebrano la collaborazione tra i due artisti iniziata all’indomani della creazione della Casa d’Arte Caramba fondata nel 1909 a Milano; i costumi della maison per Elisa Cegani e Luisa Ferida, firmati da Gino Carlo Sensani, per il film La corona di ferro di Alessandro Blasetti (1941), vestiti poi da Maria Callas nel Nabucco al San Carlo (20 dicembre 1949).
Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche
Annunciato il programma del festival, che si apre con la Zelmira e si chiude con la Messa per Rossini
Dal 19 al 21 dicembre il maestro venezuelano torna alla guida dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per Lo Schiaccianoci di Čajkovskij
In collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia