Il Comitato AMUR conclude un anno di intensa attività, consolidando il suo ruolo di promotore culturale in ambito nazionale. La collaborazione tra le istituzioni aderenti ha rafforzato un modello progettuale condiviso, capace di integrare qualità artistica, visione culturale e attenzione alle nuove generazioni, rilanciando la scena concertistica su scala nazionale. Il 2025 è stato caratterizzato da una fitta offerta musicale nazionale e diffusa da nord a sud, che ha invitato il pubblico a riscoprire città di grande fascino attraverso la musica dal vivo. Le stagioni concertistiche hanno accolto interpreti di rilievo internazionale, tra i quali si possono citare Grigory Sokolov, Hélène Grimaud, Gautier Capuçon, Jordi Savall, Rudolf Buchbinder, Quartetto di Cremona, Laura Marzadori, Quartetto Hagen, Daniil Trifonov, Lucas & Arthur Jussen, Martha Argerich, Beatrice Rana, Giovanni Sollima, András Schiff, Anna Tifu, Janine Jansen, Quartetto Klimt, Sol Gabetta.

Il Festival "Musica con Vista" si è confermato primo evento diffuso a livello nazionale, traendo forza dalla tradizione degli enti che aderiscono ad AMUR e da una solida rete di partner. L’edizione si è aperta a Venezia e si è conclusa a Roma, attraversando l’intera penisola e proponendo concerti in luoghi di grande valore storico e culturale. Dal 2025, la programmazione si è inoltre arricchita di documentari su Sky Arte, contribuendo a promuovere il territorio e i giovani talenti, rafforzando il legame tra patrimonio, comunità e pubblico.

Parallelamente, AMUR ha continuato a svolgere un ruolo attivo sul piano europeo attraverso la piattaforma MERITA, sostenendo giovani ensemble cameristici. Con il nuovo progetto MERITAcubed, la rete è destinata ad espandersi fino a coinvolgere 22 organizzazioni in 19 Paesi, offrendo a 56 gruppi variegate opportunità formative oltre ad diverse occasioni concertistiche in tutta Europa. In questo quadro, AMUR partecipa attivamente alla selezione e diffusione degli ensemble, organizzando concerti e promuovendo la sostenibilità degli eventi tramite strumenti innovativi come il calcolatore di CO₂.

L’attenzione verso il futuro della musica da camera italiana si riflette anche nella terza edizione del bando per i Nuovi Talenti, che offre alle formazioni emergenti un percorso di supporto concreto. Il concorso, con scadenza per le domande fissata al 31 dicembre, mette in palio per i vincitori una circuitazione nazionale biennale, garantendo almeno cinque concerti nelle stagioni delle istituzioni aderenti, con la finale dal vivo prevista a Napoli nell’aprile 2026. Si tratta di un’opportunità significativa per costruire basi solide per una carriera nella musica da camera.

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