Il 15, 16 e 17 gennaio 2026 Rinaldo Alessandrini debutta alla guida dell’Orchestra e Coro dell’Accademia di Santa Cecilia, segnando un passaggio significativo nella sua lunga relazione artistica con l’istituzione romana, iniziata nel 1991. Per l’occasione, è previsto un concerto che ruoterà attorno alle musiche di Vivaldi e Bach.

Interprete autorevole del repertorio barocco, fondatore e guida dell’ensemble Concerto Italiano, Alessandrini nella prima parte del programma propone una selezione di brani di Antonio Vivaldi quali l’ Introduzione al Dixit Dominus “Canta in prato, ride in fonte” RV 636, il Dixit Dominus RV 595 (di Praga) e il Concerto di San Lorenzo RV 556, pagine che esprimono limpidamente lo “splendore festoso” tipico della musica vivaldiana, caratterizzata da una miscela di virtuosismo e densità contrappuntistica.

Una varietà timbrica altrettanto caratteristica si potrà poi ritrovare anche nella seconda parte del concerto, con la Sinfonia dalla Cantata BWV 174 seguita dal celebre Magnificat BWV 243 di Johann Sebastian Bach. Una pagina, quest’ultima, per orchestra e coro, oltre a cinque solisti interpretati, in questa occasione, da Silvia Frigato, Marianne Beate Kielland, Sara Mingardo, Jorge Navarro Colorado e Lisandro Abadie. Composto originariamente nel 1723, il Magnificat alterna arie, duetti e pagine corali. Il testo è tratto dal cantico contenuto nel primo capitolo del Vangelo secondo Luca, con il quale Maria loda e ringrazia Dio perché ha liberato il suo popolo.

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