L’OPV e la natura dei suoni

Presentata la stagione numero 56 dell’Orchestra di Padova e del Veneto

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Marco Angius e l'Orchestra di Padova e del Veneto (foto Carlo Bonazza)
Marco Angius e l'Orchestra di Padova e del Veneto (foto Carlo Bonazza)

“Natura Sonorum” è il titolo scelto per la nuova stagione dell’Orchestra di Padova e del Veneto progettata da Marco Angius, direttore musicale e artistico dell’OPV. «L'immagine scelta riflette la città e in particolare l'Orto Botanico, sito UNESCO e luogo simbolico della natura ricostruita e della eccellenza scientifica dell'Ateneo patavino con i festeggiamenti per gli ottocento anni dalla sua fondazione – ricorda Paolo Giaretta, vicepresidente dell’OPV – Una decisione che conferma la vocazione specifica dell'OPV a mantenere forte il rapporto tra le scelte musicali e i territori in cui l'Orchestra agisce».

Sono 10 i concerti in cartellone a partire dall’8 gennaio fino al 9 giugno in programma, grazie all’accordo sottoscritto lo scorso anno con il Teatro Stabile del Veneto, al Teatro Verdi, che è stato dotato di una nuova camera acustica per garantire un ascolto ottimale in ogni ordine di posto. Anteprima di stagione sarà il concerto di Natale alla Basilica del Santo con musiche di di Johann Sebastian Bach e del suo primogenito Wilhelm Friedemann Bach con il soprano Giulia Bolcato e la direzione di Filippo Maria Bressan. Filo conduttore della nuova stagione sarà la musica di Franz Schubert, del quale sono in programma la Seconda (28 gennaio), la Quinta (12 maggio), l’Ottava “Incompiuta” (17 febbraio) e la Nona “La Grande” (14 aprile), oltre ai Cinque Lieder nell’elaborazione orchestrale di Anton Webern del 1903.

Nella 56a Stagione concertistica dell’OPV spicca la presenza di alcuni tra i interessanti interpreti della nuova generazione, a cominciare dai pianisti Federico Colli, a Padova nel Concerto per pianoforte n. 3 di Bartók (8 gennaio), e Filippo Gorini, impegnato nel Concerto n. 2 di Brahms (17 febbraio). Fra gli altri solisti, i violoncellisti Natalie Clein, impegnata nel Concerto n. 1 di Camille Saint-Saëns (28 gennaio), Valentino Worlitzsch (14 aprile) e Giovanni Sollima, a Padova per il Concerto di Robert Schumann (26 maggio). Maximilian Hornung con Sarah Christian interpreterà il Doppio Concerto di Johannes Brahms (21 aprile). Infine, Carolin Widmann sarà la solista del Concerto di Schumann (7 marzo).

Numerosi i debutti fra i dieci direttori che si alterneranno sul podio della OPV. Fra questi, quello di Roberto Abbado (8 gennaio), dell’israeliano Yaniv Dinur (28 gennaio), del polacco Antoni Wit (17 febbraio), del tedesco Christian Kunert (14 aprile), dell’estone Anu Tali (21 aprile) e di Umberto Benedetti Michelangeli (12 maggio).

Tutte le registrazioni dei concerti saranno disponibili entro 30 giorni dall’esecuzione sulla piattaforma digitale OPVLIVE, con accesso personale e riservato, sulla seguente pagina online: https://www.opvlive.it/negozio/.

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