La scena digitale di Aix-en-Provence

Cancellata l’edizione 2020, il Festival di Aix-en-Provence propone un programma alternativo diffuso online

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Costruzione delle scene a Aix-en-Provence
Costruzione delle scene a Aix-en-Provence

Cancellata l’edizione 2020, il Festival di Aix-en-Provence annuncia dal 6 al 15 luglio un palinsesto quotidiano fatto di interviste, tavole rotonde, concerti inediti con gli artisti già scritturati per il festival 2020 e anche produzioni liriche trasmesso integralmente dal canale del Festival d’Aix-en-Provence accessibile nelle principali piattaforme social, e parzialmente dalla televisione franco-tedesca Arte, dal canale web ArteConcert e dall’emittente radiofonica France Musique.

Ogni giorno la programmazione sarà legata a un tema di riflessione declinato attraverso personalità artistiche e spettacoli prodotti dal Festival d’Aix-en-Provence. Alle 12 in programma una serie di dibattiti condotti dal direttore del Festival Pierre Audi con alcuni dei protagonisti dell’edizione 2020 come Simon Rattle, Kaija Saariaho, Susanna Mälkki, Thomas Hengelbrock, Simon Stone, Barrie Kosky, Amin Maalouf, Simon McBurney, Katie Mitchell e Leonardo García Alarcón per parlare dell’attività artistica in tempi di pandemia. Alle 19 un recital o un concerto nato dalla programmazione prevista e ripensato sia nella forma che nel contenuto per adattarsi alla nuova forma di diffusione. In programma il Balthasar Neumann Ensemble con un omaggio a Beethoven e Mozart dall’Archevêché, la London Symphony Orchestra in un programma franco-americano live dallo studio di Londra, e i cantanti Sabine Devieilhe, Jakub Józef Orliński, Christian Gerhaher, Magdalena Kožená e il Trio Sōra. Alle 21 prevista la diffusione di produzioni di punta delle ultime edizioni del festival, presentate dagli artisti che ne hanno preso parte. In calendario, il Pelléas et Melisande di Debussy del 2016 con la direzione di Esa Pekka Salonen e la regia di Katie Mitchell, l’Elektra di Strauss del 2013 con la regia di Patrice Chéreau presentata da Waltraut Meier, il Sogno di una notte d’estate di Britten del 2015 presentata dal regista Robert Carsen e la Tosca del 2019 presentata dal soprano Catherine Malfitano. Infine, il mattino contenuti speciali complementeranno gli avvenimenti artistici del giorno con materiali di repertorio (fra cui una delle ultime interviste a Patrice Chéreau realizzata durante la produzione di Elektra) e documentazioni di prove, montaggio delle scenografie, residenze artistiche all’Accademia dell’Orchestre des Jeunes de la Méditerranée.

La programmazione completa: https://festival-aix.com/fr/blog/actualite/lascenenumerique

 

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