Il Festival Pontino fa 61

Musica per tutto il mese di luglio in alcune località di grande bellezza nel sud del Lazio

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Linda Di Carlo, Mihaela Costea, Silvia Chiesa
Linda Di Carlo, Mihaela Costea, Silvia Chiesa

Va dal 3 al 31 luglio il sessantunesimo Festival Pontino, che si affianca e completa i Corsi di perfezionamento di Sermoneta, tra i cui docenti figurano alcuni fra i musicisti più importanti del panorama musicale internazionale, che saranno impegnati anche nei concerti del festival. Le principali sedi dei concerti saranno il Castello Caetani di Sermoneta, l’Abbazia di Valvisciolo e la Corte comunale di Sabaudia. “Mi piace segnalare - ha detto Alessandro Solbiati, membro del comitato artistico - alcuni elementi di questa edizione. Una meravigliosa attenzione alla musica al femminile, soprattutto alle compositrici, a partire da Louise Farrenc che viene omaggiata nel concerto di apertura; l’appoggio ai giovani musicisti, sia compositori, sia interpreti; l’attenzione alla musica d’oggi”.

Si parte con un’inaugurazione interamente al femminile, dedicata a Louise Farrenc di cui ricorrono i 150 anni dalla morte: la sua musica sarà interpretata da Mihaela Costea al violino, Silvia Chiesa al violoncello e Linda Di Carlo al pianoforte e alla musica si alternerà la voce dell’attrice Anna Bonaiuto con testi originali di Antonella Campani. Il Festival ricorderà anche altre ricorrenze, oltre quella della compositrice francese. Il 4 luglio le percussioni di Ars Ludi, vincitrici del Leone d’Argento alla Biennale Musica del 2022, si uniscono all’Ars Trio di Roma nell’impegnativa esecuzione dell’arrangiamento di Viktor Derevianko della Quindicesima Sinfonia di Dmitrij Shostakovich, nel cinquantenario della morte del compositore. 

Il 5 luglio Calogero Palermo, già primo clarinetto dell’Opera di Roma, del Concertgebouw di Amsterdam e ora della Tonhalle Orchester di Zurigo nonché docente dei Corsi di Sermoneta, si unisce al giovanissimo violoncellista svizzero Sandro Meszaros e alla pianista Linda Di Carlo per i Trii con clarinetto di Brahms e Zemlinsky. È in collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena il concerto del 9 con il Quartetto d’archi Sincronie che mette in dialogo la musica antica e quella del XX secolo, passando da Monteverdi a Malipiero e Berio. Hanno tra i 14 e i 26 anni i componenti del Coro Che Non C’è, che provengono dai cori scolastici di alcuni licei di Roma e l’11 eseguiranno celebri canzoni dal repertorio pop e cantautorale italiano e internazionale. Il 12 l’arpista Brian Meloni Lebano spazia tra il repertorio operistico, il flamenco e la musica barocca, tra brani originali e trascrizioni, e il giorno successivo il pianista Axel Trolese esegue musiche di Ravel a centocinquant’anni dalla nascita. 

Il 17 Corrado Rojac con la sua armonica a mantice e il soprano Stelia Doz riportano alla luce le romanze del compositore dell’Ottocento Giuseppe Greggiati, che si può considerare l’inventore della musica da concerto per la fisarmonica italiana. Il giorno dopo il workshop di composizione di Alessandro Solbiati si conclude con l’esecuzione delle musiche scritte durante i corsi a Sermoneta, affidate al mdi ensemble. Il giorno dopo ancora Abbrassh, un gruppo di ottoni e percussioni, presenta una carrellata delle canzoni più celebri dei mitici Beatles. È intitolato “Tutto irridendo, tutto burlando” il concerto del 20 con il soprano Maria Eleonora Caminada e il pianista Alfonso Alberti, che spazieranno dalle Canzoni popolari di Berio ai Péchés de vieillesse di Rossini, da Satie a una novità di Luca Mosca. Il 22 il Trio Zazel (violino, violoncello e fisarmonica) eseguirà le trascrizioni per il suo particolare organico delle Estaciones Porteños di Piazzolla e del Trio n. 6 Hob. XV:40 di Haydn nonché una prima assoluta di Martina Cavazza Preta.

Ci si avvia alla conclusione con il trio formato da tre eccellenti docenti dei Corsi di perfezionamento, il violinista Marco Rizzi, il violoncellista Giovanni Gnocchi e il pianista Andrea Lucchesini, che il 25 eseguono musiche di Berio, Dallapiccola, Ravel e Brahms e il 27 suonano insieme a sei musicisti under 35 selezionati durante i      loro corsi. Concerto finale il 31 luglio, con il Neos Saxophone Ensemble insieme al celebre sassofonista Claude Delangle, storico docente dei Corsi, in un programma che spazia da Vivaldi e Mozart a Chick Corea e Piazzolla e a novità in prima assoluta di Paolo Rotili, Christina Athinodorou e Maurizio Furlani, per apprezzare tutte le sonorità del sax.

Nel festival si inseriscono inoltre gli Incontri Internazionali di Musica Contemporanea, il 15 e 16 luglio, con due appuntamenti al giorno tra concerti e tavole rotonde. Saranno eseguite musiche di Toshio Hosokawa, Noemi Conti, Federico Gardella, Luciano Berio, Georges Aperghis, Jacopo Caneva, Iannis Xenakis, Aldo Clementi, Manuela Guerra, Aureliano Cattaneo, Simone Movio e Marco Di Bari, affidate a specialisti quali il violoncellista Michele Marco Rossi e mdi ensemble

Programma completo qui

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