Il Bolzano Festival Bozen tra campane e pianoforti

Annunciato il ricco programma del Bolzano Festival Bozen, dal 1° al 29 agosto

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Beatrice Rana (foto di Simon Fowler) Bolzano Festival Bozen
Beatrice Rana (foto di Simon Fowler)

L’anno è speciale, e per molti festival la programmazione è diventata una corsa contro il tempo per riuscire a chiudere: Bolzano Festival Bozen ce la fa, annunciando in extremis un programma ricchissimo che copre tutto il mese di agosto, dal 1° al 29, in diversi spazi della città. Compresi i campanili, che saranno protagonisti di un concerto speciale del compositore gardenese Eduard Demetz, che aprirà e chiuderà il Bolzano Festival Bozen 2020.

In mezzo orchestre e solisti: i nomi forti sono quelli di Gianandrea Noseda, che guiderà la European Union Youth Orchestra con solista Beatrice Rana per un programma dedicato a Beethoven e Schubert (18 agosto), e Tobias Wögerer alla guida della Gustav Mahler Jugendorchester. Tra i pianisti, i premi Busoni Anna Kravtchenko (13 agosto, con un recital dedicato a Schumann), Giuseppe Andaloro (6 agosto, Rachmaninov) e Roberto Cominati (alle prese con le trascrizioni di Georg Friedrich Händel), e Grigory Sokolov con un recital dedicato ai 100 anni di Arturo Benedetti Michelangeli (29 agosto).

E poi concerti nelle chiese, una serie Cinema meets Opera con proiezioni sul grande schermo del NOI Techpark, musica da camera e molti collaterali – sempre nel rispetto delle norme di sicurezza: la capienza è ovviamente ridotta, e i biglietti sono già disponibili sul sito del festival. 

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