I Carnet del Teatro alla Scala
A partire da 3 spettacoli è possibile garantirsi la scelta anticipata dei migliori posti e un 10% di riduzione rispetto ai singoli biglietti
06 ottobre 2025 • 2 minuti di lettura
Con 250 spettacoli l’anno e decine di manifestazioni il Teatro alla Scala si conferma un punto di riferimento per cultura musicale e teatrale, capace di rivolgersi a una pluralità di pubblici milanesi, italiani e internazionali.
In vista delle nuove stagioni è possibile comporre la propria selezione personalizzata con i Carnet a partire da 3 spettacoli, per garantirsi la scelta anticipata dei migliori posti e un 10% di riduzione rispetto ai singoli biglietti.
La nuova Stagione d’opera si apre con un’opera dura, scabra, che aggredisce lo spettatore e lo stringe in un nodo di violenza e disperazione. Scritta da Šostakovič nel 1934 e ispirata alla celebre novella di Leskov, Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk suscitò due anni dopo il debutto l’intervento censorio della Pravda, forse di pugno dello stesso Stalin, trasformandosi in un manifesto non solo della condizione femminile, ma anche della libertà dell’arte di fronte al potere. A cinquant’anni dalla scomparsa del compositore, Riccardo Chailly la porta alla ribalta del 7 dicembre con la regia di Vasily Barkhatov: una proposta che apre in modo insolito e coraggioso una programmazione fatta di grandissimi titoli. A cominciare dal completamento del ciclo wagneriano del Ring des Nibelungen diretto da Alexander Soddy e Simone Young con la regia di David McVicar. In primavera, tornano Turandot di Puccini nel centenario della prima esecuzione assoluta, Pelléas et Mélisande di Debussy con l’atteso debutto registico di Romeo Castellucci e Nabucodonosor di Verdi con Riccardo Chailly sul podio. Myung-Whun Chung, designato successore di Chailly come Direttore Musicale, dirige a giugno Carmen di Bizet nel nuovo allestimento di Damiano Michieletto, seguita da un doppio appuntamento con Donizetti Lucia di Lammermoor a luglio e L’elisir d’amore a settembre. Chiudono la stagione d’opera in autunno altri due titoli caposaldo del repertorio: La traviata di Verdi e Faust di
Gounod, che vedrà Daniele Rustioni in buca e la coppia Marina Rebeka e Vittorio Grigolo in palcoscenico.
La Stagione di Balletto brilla di novità per la Scala: accanto alle riprese di spettacoli storici come La Bella addormentata (che apre il cartellone), Don Chisciotte di Nureyev e Giselle di Yvette Chauviré, il palcoscenico ospita una parata di firme contemporanee e grandi del Novecento. A partire dal nuovissimo trittico che a marzo presenta tre pagine mai viste a Milano: il ritorno di Wayne McGregor con Chroma, Dov’è la luna di Jean-Christophe Maillot e il dirompente Minus 16 con cui Ohad Naharin porta per la prima volta alla Scala il suo stile assolutamente unico e riconoscibile. Sarà la prima volta al Piermarini anche per Christopher Wheeldon con il suo Alice’s Adventures in Wonderland, ormai un classico.
Tutta dedicata a Stravinskij infine la serata che unisce due pietre miliari della danza di tutti i tempi: Apollo di Balanchine e il debutto scaligero della Sagra di Pina Bausch.
Scopri tutti gli spettacoli sul sito www.teatroallascala.org.