Gli Amici della Musica di Firenze ripartono da Beethoven

Inaugurazione il 9 ottobre con l'integrale dei concerti per pianoforte

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Daniil Trifonov (Foto Dario Acosta)
Daniil Trifonov (Foto Dario Acosta)

Gli Amici della Musica di Firenze propongono una stagione concertistica ‘21-’22 di cinquantanove concerti al Teatro della Pergola, come sempre da ottobre a aprile, all’insegna della continuità di repertori e fili conduttori con le precedenti edizioni, prima che la stagione 2020/2021 fosse interrotta a causa della pandemia da Covid-19. Gli Amici hanno sopperito mandando in streaming alcuni fra i più prestigiosi concerti dal loro formidabile archivio e hanno dovuto  fermare anche le  previste manifestazioni per il centenario (giacché questa che è fra le principali associazioni italiane per la musica da camera era nata proprio nel 1920), ma recupereranno a breve con la mostra curata da Moreno Bucci in collaborazione con Benedetta Zanieri dedicata al Centenario degli Amici della Musica, in cui si racconta la storia dei primi cento anni dell’Associazione dando conto dei rapporti con i grandi protagonisti delle stagioni concertistichedel Novecento.

   La nuova stagione sarà l’ultima  firmata dalla direttrice artistica Domitilla Baldeschi, da molti anni alla guida degli Amici della Musica di Firenze, che ha deciso di lasciare l’incarico a Andrea Lucchesini, già dal 2017 alla guida del festival pre-stagione Fortissimissimo (quest’anno ben 20 concerti dal 13 settembre al 5 ottobre), dedicato ai giovanissimi talenti cameristici emergenti; nonché ideatore e protagonista di programmi speciali nelle ultime edizioni della rassegna fiorentina. Come si diceva, l’ultima stagione di Domitilla Baldeschi non poteva che essere in linea con le precedenti, articolandosi nei classici filoni dedicati al pianoforte, alle formazioni cameristiche con particolare riferimento al quartetto, alla voce, che in questa stagione è fortemente focalizzata sulla musica antica. La stagione inizia al Teatro della Pergola sabato 9 ottobre, alle ore 16.00, con l’Orchestra Giovanile Italiana che eseguirà l’integrale dei concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig Van Beethoven che vedrà alternarsi cinque solisti: Gabriele Carcano, Jin Ju, Filippo Gorini, Mariangela Vacatello (al debutto per gli Amici della Musica), Pietro De Maria. Distinguendo i filoni di cui si diceva, cominciamo dai pianisti, e ricordiamo almeno gli appuntamenti di inizio stagione con il duo Ballista – Canino in un programma dedicato a Stravinskij (17 ottobre), il giovane e brillante talento russo Alexander Malofeev (25 ottobre), la grande Elisso Virsaladze (20 novembre). Andrea Lucchesini è presente con più programmi fra cui, il 2 e 3 aprile,  “La Sonata tra cicli e narrazioni”, in compagnia del musicologo e sperimentato divulgatore Giovanni Bietti, ma sono davvero molti i vecchi amici che ricorrono in questo cartellone, come Pietro De Maria, Marc André Hamelin, Benedetto Lupo, Daniil Trifonov  stavolta in duo pianistico con Sergei Babayan, Alexander Lonquich, Grigory Sokolov, Richard Goode, Pier-Laurent Aimard, Angela Hewitt, aria, Marc André Hamelin, Benedetto Lupo, Daniil Trifonov e Sergei Babayan, Javier Perianes, Alexander Lonquich, Richard Goode, Grigory Sokolov, Pierre-Laurent Aimard, Angela Hewitt.  Non mancano le star del violino e del violoncello, fra cui Patricia Kopatchinskaja (al suo debutto per gli Amici della Musica) in un programma a due con l’affermatissima violoncellista Sol Gabetta (6 novembre), e anche in questo caso in gran parte di tratta di vecchi amici come Kolja Blacher, Leonidas Kavakos, Vadim Repin, Viktoria Mullova accompagnata dal figlio Misha Mullov-Abbado , Mario Brunello, Giovanni Sollima. Lo stesso si può dire per i quartetti con un nuove presenze come il Vision String Quartet (7 novembre) e formazioni ricorrenti in questa sala come i quartetti Takács, Blacher, Jerusalem, Belcea, Ébène, Emerson, Hagen, Quartet, Quartetto di Fiesole, Prometeo, Modigliani, anche in congiunzione con altri solisti per dar vita a quintetti e ensembles di varia tipologia. La voce, solista e in polifonia, è in connubio con la musica antica con il controtenore Raffaele Pe e l’ensemble La Lira di Orfeo (16 ottobre), il ritorno dei King’s Singers in un programma da Janequin ai Beatles (6 novembre), i The Tallis Scholars  in un programma imperniato su Josquin nel suo cinquecentenario (28 novembre), il contralto Delphine Galou (al suo debutto per gli Amici della Musica, dopo la sua apparizione ne Il Ritorno di Ulisse in patria del Maggio Musicale Fiorentino) assieme ad Ottavio Dantone all’organo (6 febbraio),  Les Arts Florissants diretti da Paul Agnew (14 febbraio). Ancora musica antica:  l’Accademia Bizantina con Ottavio Dantone e Alessandro Tampieri (5 febbraio), l’Europa Galante con Fabio Biondi impegnati questa volta in un programma interamente dedicato a Haydn (5 marzo), Jordi Savall con la sua viola da gamba (11 aprile).  Sul fronte della musica contemporanea, infine, si riconferma l’oramai durevole collaborazione con il GAMO Ensemble che il 13 dicembre  presenterà il programma “Puccini a caccia”, con musiche di Bussotti e Puccini.

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