Emilia Romagna Festival, musica senza barriere

Dal 5 luglio al 9 settembre la XXII edizione di Emilia Romagna Festival offre 48 concerti in 30 differenti location

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Ute Lemper (foto Steffen Thalemann)
Ute Lemper (foto Steffen Thalemann)

“Music has no barriers”, la musica non ha barriere, trascende tutti i confini e unisce il mondo intero, e lo dimostra anche in tempi di guerra, non conoscendo distinzioni né distanze né confini territoriali o conflitti politici. È questo il fil rouge dell’edizione 2022 di Emilia Romagna Festival, che dal 5 luglio al 9 settembre 2022 propone un cartellone in cui la musica diviene un lungo viaggio intorno al mondo in 48 tappe, dalla classica al jazz, dall’antico al contemporaneo, fino alle tendenze musicali più innovative, con artisti internazionali come l’eclettica Ute Lemper, che inaugura il programma, l’icona della musica brasiliana Hermeto Pascoal, qui con il suo Grupo, il trombettista Paolo Fresu con I Virtuosi Italiani, il poliedrico maestro francese Richard Galliano, il saxofonista Federico Mondelci, l’intensa Elena Bucci, quest’anno premio alla carriera ERF.

Janos Balazs (foto Emmer Laszlo)
Janos Balazs (foto Emmer Laszlo)

Ma tra i tanti ospiti del festival troviamo anche il celebre pianista ungherese János Balázs, protagonista del progetto György Cziffra Days ideato per 100 anni dalla nascita del celebre pianista ungherese naturalizzato francese, il versatile compositore britannico Gabriel Prokofiev, nipote del noto Sergei, con una prima esecuzione assoluta e una prima italiana, gli interpreti della tastiera Maurizio Baglini e Jin Ju, le orchestre de I Solisti Aquilani e dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini, insieme a tanti altri grandi interpreti della musica internazionale e a giovani promesse della scena contemporanea.

La Toscanini Next (foto Luca Pezzani)
La Toscanini Next (foto Luca Pezzani)

Fin dall’inaugurazione, le coordinate del viaggio sono chiare: apre il festival Ute Lemper, artista versatile come poche altre, che il 5 luglio alla Rocca Sforzesca di Imola con il suo gruppo offrirà un personale omaggio a Piazzolla; un altro omaggio speciale sarà invece affidato alla giovane orchestra La Toscanini NEXT, segno questo del rinnovato impegno di Emilia Romagna Festival nell’aprire e consolidare strade per i nuovi talenti, che sotto la direzione di Roger Catino chiuderà il festival il 9 settembre sempre alla Rocca Sforzesca di Imola, con un programma incentrato sulle più belle colonne sonore vincitrici di premi Oscar.

Tutti i dettagli del programma si trovano sul sito www.emiliaromagnafestival.it.

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