Anna Leonardi e Michele Marco Rossi nuovi co-direttori artistici di Ravenna Festival
Il CdA di Ravenna Manifestazioni ha deliberato la nomina dal 2026 confermando l’indicazione di Cristina Mazzavillani Muti
24 settembre 2025 • 2 minuti di lettura
A inizio dello scorso mese di agosto, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Ravenna Manifestazioni ha deliberato all’unanimità la nomina di Anna Leonardi e Michele Marco Rossi quali co-direttori artistici a partire dall’edizione 2026, accogliendo l’indicazione della fondatrice del Festival Cristina Mazzavillani Muti. La delibera del CdA della Fondazione è stata anche occasione per rinnovare i ringraziamenti a Franco Masotti, per lo straordinario lavoro compiuto in questi anni di direzione artistica del Festival.
Un importante momento di passaggio, dunque, per un festival che tra il 12 e il 16 novembre chiude la XXXVI edizione con la Trilogia d’Autunno e in vista del quale, se Franco Masotti ci aveva già confermato la sua serena decisione di concludere questa lunga esperienza avviata nel 1998 con Angelo Nicastro, il quale a sua volta ci aveva annunciato la sua disponibilità a percorrere un tratto di strada con i nuovi direttori artistici – confermando ora il suo affiancamento nella definizione dell’edizione 2026 del Festival – sono stati gli stessi Anna Leonardi e Michele Marco Rossi che qualche mese fa ci avevano anticipato questa nuova nomina.
«Siamo felici e onorati dell'incarico che ci viene affidato – dichiarano Anna Leonardi e Michele Marco Rossi – La tradizione del Ravenna Festival affonda le sue radici nella visione di Cristina Mazzavillani Muti. Lavoreremo al nostro meglio per portare avanti quegli ideali, per continuare questa visione nel solco della multidisciplinarietà e della trasversalità culturale, generazionale e artistica. Ravenna è una grande casa delle artiste e degli artisti, un laboratorio del presente e una lente della contemporaneità. La nostra felicità va di pari passo con la speranza di contribuire a costruire un futuro in cui arte e cultura possano rappresentare sempre più uno strumento fondamentale di espressione per la vita delle persone, anche e soprattutto in questi tempi pieni di guerra e sofferenza».
Anna Leonardi e Michele Marco Rossi hanno già curato per la manifestazione i progetti Chiamata alle arti nel 2024, che ha portato a Ravenna oltre 300 giovani artisti tra orchestre, ensemble, performer, rapper, artisti visivi, compagnie teatrali e fotografi, creando uno spazio unico di espressione e scambio tra le nuove generazioni, e Cantare amantis est nel 2025, a inclusione delle due giornate di masterclass che hanno visto il Maestro Riccardo Muti guidare oltre tremila coristi provenienti da tutt’Italia in pagine di Verdi e nell’inno di Mameli.
Anna Leonardi e Michele Marco Rossi cureranno quindi insieme ad Angelo Nicastro la programmazione del prossimo anno di Ravenna Festival, mentre nelle due edizioni successive saranno chiamati a delineare in autonomia i percorsi artistici della manifestazione.