Bru Zane Label presenta “La Vestale” di Spontini

Nuova pubblicazione della collana “Opéra Français” dedicata all’opera di Spontini, con la direzione di Christophe Rousset per la prima registrazione mondiale su strumenti storici

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Marina Rebeka e Christophe Rousset (foto Gil Lefauconnier)
Marina Rebeka e Christophe Rousset (foto Gil Lefauconnier)

La collana “Opéra Français” della Bru Zane Label si arricchisce di un nuovo titolo: si tratta de La Vestale di Gaspare Spontini, opera pressoché scomparsa dai palcoscenici dopo aver conosciuto un revival grazie alla mitica interpretazione di Maria Callas al Teatro alla Scala nel 1954. Allora non erano ancora maturi i tempi per esecuzioni filologicamente rigorose: l’opera fu eseguita nella traduzione italiana e con un’orchestra tradizionale. La nuova registrazione nell’originale francese, realizzata fra il 17 e il 20 giugno 2022 ai Riffx Studios della Seine Musicale a Parigi e disponibile dallo scorso 12 maggio, è la prima mai realizzata su strumenti storici e basata sull’edizione critica curata nel 1993 da Federico Agostinelli e Gabriele Gravagna per l’editore Ricordi.

La Vestale

Tutti elementi che consentono una valutazione della tragedia lirica in tre atti di Spontini, rappresentata per la prima volta all’Académie impériale de musique di Parigi il 15 dicembre 1807 e dunque in piena epoca napoleonica, storicamente più fondata di anello di congiunzione fra tragédie lirique dell’Ancien Régime e il grand opéra alla francese.

A garanzia di precisione stilistica e accuratezza storica, per questa nuova registrazione l’esecuzione musicale è stata affidata a Christophe Rousset e al suo ensemble Les Talens Lyriques, che per la collana del Bru Zane Label hanno già realizzato altri titoli come Renaud di Antonio Sacchini nel 2013, Les Danaïdes di Antonio Salieri nel 2015, Uthal di Étienne Nicolas Méhul nel 2017 e la prima versione del Faust di Charles Gounod nel 2019, quest’ultima registrata anche con il Coro della Radio Fiamminga che compare anche in questa nuova Vestale.

«Quando ho cominciato a preparare La Vestale, non ho voluto ascoltare la registrazione della Callas per evitare ansia da prestazione e pensare che fosse al di là delle mie forze. Ho cercato, al contrario, di partire dalla mia sensibilità e dalle mie esperienze: volevo prendere spunto dalla pittura. – ha dichiarato Rousset – Quando si pensa al 1807, si evocano quadri di grandi dimensioni e rievocazioni storiche: il Sacro di Napoleone, Episodio della ritirata dalla Russia, La zattera della Medusa … Si può dire che La Vestale si inserisce proprio in questa estetica dei grandi gesti, tanto magniloquente e suggestiva. La musica di Spontini merita tutta la nostra attenzione, perché si tratta di musica ricca che apre nuovi orizzonti».

La Vestale
La Vestale

Protagonista della nuova registrazione nel ruolo di Julia, la giovane vestale innamorata del generale Licinius, è Marina Rebeka in un cast che comprende anche Stanislas de Barbeyrac (Licinius), Tassis Christoyannis (Cinna), Aude Extrémo (La Grande Vestale), Nicolas Courjal (Le Souverain Pontife) e David Witczak (Un consul e le chef des Aruspices). Come sempre ricco il volume di 154 pagine che accompagna il doppio CD, con una presentazione di Alexandre Dratwicki, direttore artistico del Palazzetto Bru Zane , e saggi storici di Amar, Hector Berlioz e Étienne de Jouy.

La registrazione è disponibile in download e streaming sulle piattaforme digitali con libretto scaricabile online.

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