Alla scoperta di “Fausto”
In uscita il 26 gennaio la prima registrazione mondiale dell’opera di Louise Bertin pubblicata da Bru Zane Label
In collaborazione con Palazzetto Bru Zane
![Fausto- Les Talens Lyriques (foto Eric Larrayadieu) Fausto- Les Talens Lyriques (foto Eric Larrayadieu)](/sites/default/files/styles/news_detail/public/news/main_image/00_Fausto-6%20Les%20Talens%20Lyriques%20%C2%A9Eric%20Larrayadieu.jpg?itok=Bd9y3xbf)
In uscita venerdì 26 gennaio la prima registrazione mondiale di Fausto, opera semiseria in quattro atti di Louise Bertin su libretto della stessa compositrice e tradotto in italiano da Luigi Balocchi. Rappresentata per la prima volta al Théâtre-Italien di Parigi il 7 marzo 1831, l’opera ritorna a nuova vita grazie a questa edizione – registrata nella capitale francese alla Seine Musicale dal 15 al 18 giugno dello scorso anno e ora pubblicata grazie alle edizioni musicali Palazzetto Bru Zane – che vede Christophe Rousset alla guida dell’ensemble Les Talens Lyriques e del Flemish Radio Choir.
Intorno al 1825 Louise Bertin, allieva di Reicha e amica di Berlioz, affrontò la vicenda del Faust con tutta l’energia e la disinvoltura di una giovane donna appena ventenne. La compositrice superò tutte le aspettative del pubblico e conquistò la critica con la sua personalità. Grazie a un’orchestrazione piena di colori, cantabili affascinanti e cori vigorosi, Fausto aveva tutte le carte in regola per entrare stabilmente nel repertorio. La chiusura del Théâtre-Italien nel 1831 dopo tre sole rappresentazioni consegnò però questa partitura all’oblio, abbandonata per quasi due secoli nei depositi della Bibliothèque nationale de France.
![Fausto- Les Talens Lyriques (foto Eric Larrayadieu)](/sites/default/files/inline-images/01_Fausto.jpg)
L’opera fu rappresentata per la prima volta con un tenore nei panni del protagonista, ruolo originariamente concepito però per il mezzosoprano Rosmunda Pisaroni. È questa prima versione – mai eseguita durante l’intera vita della compositrice – che Christophe Rousset propone in questa occasione grazie a una registrazione integrale realizzata con strumenti storici e con protagonisti artisti quali Karine Deshayes, Karina Gauvin, Ante Jerkunica, Nico Darmanin, Marie Gautrot, Diana Axentii e Thibault de Damas. Ancora una volta, quindi, Les Talens Lyriques si uniscono al Palazzetto Bru Zane per riscoprire un’opera francese dimenticata.
Il doppio CD è completato dai testi di presentazione di Céline Frigau Manning, Hélène Cao e Alexandre Dratwicki redatti in francese e in inglese, oltre al libretto in italiano, francese e inglese. La registrazione è disponibile in download e streaming sulle piattaforme digitali, con libretto scaricabile online. Tutte le informazioni disponibili sulla pagina dedicata del sito www.bru-zane.com.
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