Ad Hannover il coreografo attacca il critico gettandogli addosso...

Allo Staatstheater di Hannover il violento attacco con deiezioni animali del direttore della compagnia di balletto Marco Goecke al critico della danza della Frankfurter Allgemeine Zeitung

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Marco Goecke (Foto Bernd Weissbrod)
Marco Goecke (Foto Bernd Weissbrod)

 

 

La sovrintendente dello Staatstheater di Hannover, Laura Berman, si dice scioccata dall’incidente e annuncia misure concrete nei confronti del direttore del balletto del teatro Marco Goecke.

Il fatto. Sabato scorso, in occasione della prima del nuovo Glaube - Liebe - Hoffnung (Fede - Amore - Speranza), un trittico con coreografie di Guillaume Hulot, Medhi Walerski e Marco Goecke, nel foyer del teatro durante l’intervallo il direttore della compagnia di balletto del teatro ha inveito contro Wiebke Hüster, critico del quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung. Motivo dell’irritazione di Goecke sarebbe stata la recensione di Hüster dello spettacolo In the Dutch Mountain del Nederlands Dans Theater coreografato dallo stesso Goecke, costata a Hüster la minaccia da parte del coreografo di essere bandita dal teatro in quanto colpevole, a suo dire, di aver provocato la cancellazione di molti abbonamenti alla stagione di danza del teatro di Hannover. Dopo le offese verbali, Goecke ha estratto da un sacchetto che teneva con sé degli escrementi animali con cui ha lordato la giornalista, allontanandosi quindi dal foyer indisturbato.

Le scuse della sovrintendente Laura Berman alla giornalista e l’impegno a difendere l’immagine del teatro con le misure necessarie non sono bastate a chiudere l’incidente, sul quale è stata anche avviata un’indagine di polizia. Molto dura la reazione della Frankfurter Allgemeine Zeitung che in un articolo non firmato scrive: “consideriamo questo atto umiliante non solo un atto di violenza fisica, ma anche un tentativo di intimidire la nostra visione libera e critica dellarte.” Stigmatizzando l‘attacco di Goecke come “rivelatore del rapporto disturbato di questo artista con la critica”, l’articolo continua sottolineando come tale vicenda sia una prova dell’“immagine esiziale di una personalità che occupa una posizione manageriale generosamente sovvenzionata [con fondi pubblici], che pensa di essere al di sopra di ogni giudizio critico e di poter dimostrare di aver ragione attraverso la violenza. In tempi in cui sensibilità e attenzione sono conclamate a tutti i livelli nel mondo dellarte, questo gesto è di una crudeltà speciale.” Il quotidiano sottolinea come l’incidente di Hannover sia la conseguenza di quanto si pensa e spesso si dice apertamente della critica e dei critici nei circoli artistici e cita quanto dichiarato nell’ottobre 2021 dalla sovrintendente dello Schauspielhaus di Amburgo, Karin Beier, secondo cui i critici e le loro recensioni sarebbero “merda sulla manica dellarte”, e riferisce anche dall’attore Benny Claessens, che qualificò un critico non gradito “mentalmente disturbato chiosando con un minaccioso “Il tuo tempo è finito.

A quella del quotidiano direttamente coinvolto nel grave episodio, si aggiunge anche la voce di Frank Rieger, Presidente dell'Associazione dei giornalisti della Bassa Sassonia, che ha chiesto alla dirigenza del teatro una chiara presa di posizione: La dichiarazione dello Staatstheater sull'incidente è del tutto inadeguata, perché lattacco allagiornalista della Frankfurter Allgemeine Zeitung è anche un attacco alla libertà di stampa.”

Scuse a parte, il teatro prende misure concrete: è di poco fa un comunicato del teatro del capoluogo della Bassa Sassonia che annuncia la sospensione del coreografo dall’incarico: “La direzione dello Staatstheater sospende Marco Goecke con effetto immediato e lo bandisce dal teatro fino a nuovo ordine, al fine di proteggere la compagnia di balletto e lo Staatstheater da ulteriori danni”, sollecitando quindi scuse formali di Goecke e una spiegazione convincente di quanto accaduto sabato scorso.

 

 

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