Torna, tra conferme e novità, il Concorso Pianistico Ferruccio Busoni

Aperte fino al 5 maggio le candidature per il 64° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni | IN COLLABORAZIONE CON BUSONI-MAHLER FOUNDATION

Jae Hong Park – Premio Busoni 2021 (foto Tiberio Sorvillo-Luca Guadagnini)
Jae Hong Park – Premio Busoni 2021 (foto Tiberio Sorvillo-Luca Guadagnini)
Articolo
classica

Dopo il successo registrato in occasione della sua 63sima edizione, la cui fase finale si è svolta nello scorso mese di agosto suggellata dalla vittoria del giovane e talentuoso sudcoreano Jae Hong Park, il Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni lancia il nuovo biennio 2022/2023 ridefinendone la struttura e introducendo interessanti cambiamenti.

Per la sua 64esima edizione – le cui candidature sono aperte fino al prossimo 5 maggio – il Concorso Pianistico Ferruccio Busoni ripropone infatti il Glocal Piano Project (GPP) quale palcoscenico d’elezione per i suoi cento partecipanti, i quali avranno modo di esibirsi in una serie di showroom Steinway & Sons dislocati in tutto il mondo.

Premio Busoni 2021 (foto Tiberio Sorvillo-Luca Guadagnini)
Premio Busoni 2021 (foto Tiberio Sorvillo-Luca Guadagnini)

Programmato per novembre 2022, il GPP sarà quindi portato a un nuovo livello, aprendosi al pubblico delle diverse location selezionate. Le nuove regole della competizione includono inoltre un repertorio sempre più sfidante, mentre il riconoscimento in denaro per il Primo Premio donato dalla Città di Bolzano è stato innalzato a 30.000 euro.

Glocal Piano Project 2020 (Parigi)
Glocal Piano Project 2020 (Parigi)

Queste, in sintesi, alcune delle principali caratteristiche di un Concorso che può essere annoverato fra le più longeve competizioni mai ideate, capace di lanciare nel firmamento del pianismo internazionale giovani di indiscusso talento. Fondato nel 1949, il Concorso Busoni ha catturato immediatamente l’attenzione della scena musicale dell’epoca, anche grazie alla presenza di uno straordinario Comitato d’Onore composto da personalità del calibro di Claudio Arrau, Wilhelm Backhaus, Alfred Cortot, Walter Gieseking, Dinu Lipatti, Arthur Rubinstein e Arturo Benedetti Michelangeli. Per più di sette decadi, la competizione ha continuato a imporsi come fucina di stelle capaci di illuminare il firmamento della musica classica come Alfred Brendel, Martha Argerich, Jörg Demus, Louis Lortie, Lilya Zilberstein e Garrick Ohlsson.

Una manifestazione di prestigio internazionale, quindi, che nel 2020, a causa della pandemia, ha dovuto reinventare le fasi preliminari delle selezioni, ideando l’ingegnosa soluzione rappresentata, appunto, dal primo Glocal Piano Project, iniziativa che ha permesso di eludere le limitazioni negli spostamenti svolgendo le preselezioni in ventidue location dislocate su quattro continenti.

Glocal Piano Project 2020 (Seoul)
Glocal Piano Project 2020 (Seoul)

In virtù del successo di questo nuovo approccio, rivelatosi logisticamente più efficiente e in grado di offrire ai partecipanti una maggiore visibilità a livello globale, si è deciso di riproporre questo format anche per la nuova edizione del Concorso. Per il 2022, infatti, la seconda edizione del Glocal Piano Project si terrà nel mese di novembre in diverse città del mondo. La scelta delle località verrà fatta in base ai paesi d’origine dei partecipanti e, per questo motivo, verranno naturalmente definite in un secondo momento, a seguito della chiusura delle candidature.

Grazie all’impegno di Steinway & Sons, i giovani artisti potranno inoltre contare sulle medesime eccellenti condizioni di partenza, tutti ripresi da troupe professionali. Le audizioni saranno disponibili su varie piattaforme online e giudicate da una giuria internazionale.

Glocal Piano Project 2020 (Tokyo)
Glocal Piano Project 2020 (Tokyo)

Grande importanza sarà riservata al pubblico online, che potrà esprimere la sua preferenza votando online e partecipare in questo modo a un vero e proprio festival pianistico su scala globale. Le registrazioni rimarranno online fino ad agosto 2023, mentre la competizione si concluderà con le sue fasi finali in presenza a Bolzano.

Interessanti anche i cambiamenti nell’articolazione di questo ultimo e fondamentale momento del Concorso, che tradizionalmente prevede due esecuzioni solistiche, un recital di musica da camera con un quartetto d'archi e, infine, la Finalissima con l'Orchestra Haydn. Rispetto agli anni precedenti, la prova cameristica si strutturerà in una parte di solo piano, una novità assoluta, che permetterà ai candidati giunti a un passo dal Primo Premio di esprimere al meglio la loro personalità artistica.

 Il Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni si conferma partner e tra i principali valori aggiunti del Bolzano Festival Bozen, evento dell’estate altoatesina che presenta il meglio della classica in un articolato e ricchissimo cartellone all’insegna del sodalizio fra musica e gioventù. La programmazione culturale connette ogni estate, dalla fine di luglio ai primi giorni di settembre, i più importanti eventi musicali dedicati alla musica classica del capoluogo altoatesino. Oltre al Concorso Busoni e al suo festival, fanno parte del Bolzano Festival le residenze della Gustav Mahler Jugendorchester e della European Union Youth Orchestra e le masterclass della Gustav Mahler Academy – tutte creature nate dalla volontà di Claudio Abbado – oltre all’originale festival di Antiqua.

Glocal Piano Project 2020 (Vienna)
Glocal Piano Project 2020 (Vienna)

Ecco alcune importanti informazioni sulle condizioni e procedure di partecipazione al 64° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni.

Sono ammessi i pianisti nati dopo il 1° gennaio 1992, ma non oltre il 31 dicembre 2006, mentre sono esclusi dal concorso coloro che hanno già vinto il Premio Busoni. I candidati interessati dovranno completare il form disponibile sul sito online del Concorso, includendo una registrazione audiovisiva della durata di 15 minuti avente come oggetto una propria esecuzione ripresa da una camera statica in una singola sequenza. Sulla base di questo video, un’apposita giuria selezionerà i cento partecipanti che verranno successivamente ammessi al Glocal Piano Project, il festival ibrido diffuso, con pubblico presente dal vivo ma anche accessibile da piattaforma online, grazie alle riprese audio-video professionali di tutte le esibizioni. La giuria seguirà da remoto selezionando, al termine di questa fase di gara, i ventisei pianisti che potranno partecipare alle finali a Bolzano.

Glocal Piano Project 2020 (New York)
Glocal Piano Project 2020 (New York)

Le fasi finali, inoltre, si svolgeranno in pubblico tra il 23 agosto e il 3 settembre 2023 a Bolzano e si articoleranno nel dettaglio nei seguenti momenti: TOP 33 (piano solo, 23 – 25 agosto), TOP 12 (piano solo, 26 e 27 agosto), TOP 6 (musica da camera, 29 – 31 agosto), e TOP 3 (Finalissima, 3 settembre 2023). Sono infine previsti workshop aperti al pubblico con protagonisti membri della giuria e i candidati non ammessi alla fase successiva dal 29 agosto al 1 settembre 2023, ogni giorno in luogo e orario da definirsi.

«Al giorno d’oggi – sottolinea Peter Paul Kainrath, direttore artistico del Concorso Busoni – una competizione musicale ha bisogno di produrre una sua visione più ampia: non può limitarsi a essere una semplice gara con alcuni premi da assegnare, ma si deve trasformare in una piattaforma aperta al pubblico e agli stakeholder della scena musicale internazionale, per offrire la migliore visibilità possibile e valorizzare così al meglio tutti i talenti che vi partecipano».

Il regolamento e il modulo online per l’iscrizione si trovano sul sito ufficiale del Concorso: www.busoni-mahler.eu.

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