Il 29 dicembre scorso è scomparso il pianista Billy taylor, uno dei grandi divulgatori del jazz. Nato nel 1921 a Greenville, North Carolina, Taylor si impose sulla scena newyokese nei primi anni Cinquanta con il suo trio, una formazione a cui è rimasto fedele nei decenni. Pianista dalla enciclopedica conoscenza della storia, stilista elegante e raffinato, Taylor scoprì nei primi anni Cinquanta la sua più notevole vocazione: divulgare il linguaggio e i valori del jazz. E lo fece diventando un protagonista di un medium in piena crescita: la televisione. Il suo programma per la NBC, "The Subject Is Jazz", avviato nel 1958, è oggi considerato una tappa fondamentale nella diffusione del miglior jazz classico e contemporaneo. Inoltre si impegnò come disc jockey in innumerevoli trasmissioni radiofoniche. Questo impegno - che coincide con una vera e propria generale crisi di pubblico - culmina con l'iniziativa del Jazzmobile: una serie di concerti itineranti per Harlem e tutta New York veicolati da un furgone, che portava la musica negli angoli delle strade a quelle nuove generazioni che erano invece legate al soul e al rock. Le consulenze per il Comune di New York e le tante onorificenze sono solo la parte più visibile della stima e del rispetto che questo magnifico musicista - che ha suonato e collaborato con il gotha del jazz - si era guadagnato nei decenni.
Billy Taylor 1921-2010
La morte di uno dei grandi divulgatori del jazz

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