Voce e dramma

Una donna dilaniata dal dolore quella di Poulenc, un eroe maliconico quello di Schoenberg

Recensione
classica
Opera di Lipsia (Oper Leipzig) Lipsia
Francis Poulenc
20 Settembre 2008
Due atti unici hanno aperto la stagione 2008/2009 del Teatro dell’Opera di Lipsia, Germania. La voix humaine, una sola scena costituita da una stanza spoglia, un solo personaggio parlante, una donna, qui splendidamente interpretata da Blancas Angeles, che attraverso un’ultima conversazione telefonica cerca di salvare l’amore che prova per l’uomo che la sta abbandonando, o di salvarne almeno il ricordo. La telefonata viene interrotta più volte per problemi di linea ed è una sorta di smembramento angoscioso di una donna debole, completamente dilaniata dal dolore, che prima mente fingendo leggerezza, poi nello sconforto più totale, implora il suo amante perché senza di lui la vita è inutile. Una produzione del Gran Teatre del Liceu di Barcellona che ha incantato il pubblico lipsiense, che ha applaudito gli artisti per ben dieci minuti. Nell’allestimento di Meyer si è dato giustamente ampio spazio e attenzione alla meritevole protagonista; la sua bravura ha soppesato sulla prevedibile costruzione scenica e scenografica. Sulla stessa linea scenica, benché i registi fossero diversi, si è mantenuta la seconda opera della serata, il Pierrot lunaire. L’atmosfera tesa, grottesca e macabra pensata da Schönberg è stata rappresentata da un semplice telo di cellophane che fungeva da tenda separatrice tra la cantante e l’ensemble orchestrale. Il protagonista, il poeta virtuoso Pierrot, eroe malinconico e triste si presenta prima come poeta della sofferenza, incantato dalla luna, poi si immagina assassino ed infine nelle vesti di un grottesco buffone si abbandona alla nostalgia. Coinvolgente e molto comunicativa l’interpretazione della coreana Young-Hee Kim, alquanto scarna ed un pò deludente la regia del nuovo regista capo dell’Opera di Lipsia, Peter Konwitschny.

Interpreti: Francis Poulenc, La voix humaine (Die menschliche Stimme) Una donna: Angeles Blancas Arnold Schönberg, Pierrot lunaire Una donna: Young-Hee Kim

Regia: Cristoph Meyer, Peter Konwitschny

Scene: Ramon Ivars, Peter Konwitschny

Costumi: Ramon Ivars, Michaela Mayer-Michnay

Orchestra: Orchestra della Gewandhaus - Lipsia

Direttore: Josep Vincent, Johannes Harneit

Luci: Albert Faura

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