Quintetto paritario

Applausi per la Fellowship Band di Brian Blade

Foto Scott Mitchell
Foto Scott Mitchell
Recensione
jazz
Casa del Jazz Roma
25 Luglio 2012
La melodia si impasta tra sax soprano e clarinetto basso, liricamente distesa, ma il solo di piano è intriso di blues: il brano d’apertura della Fellowship Band sembra una canzone ma non ne ha la struttura, nella sua molteplicità di riferimenti sonori e colori timbrici. Il paritario quintetto chiude il concerto con un toccante, sincero, sapiente gospel, dove gli strumenti prendono il posto delle voci e cantano le angosce dell’esistenza e l’aspirazione alla spiritualità. In Italia per quattro date (Campodipietra; Fano; Castellamare di Stabia), la Fellowship Band ha richiamato un ampio pubblico al "Casa del Jazz Festival 2012" sia per la notorietà del batterista-compositore Brian Blade (sideman al fianco di W.Shorter, H.Hancock, C.Corea, J.Redman come di B.Dylan, J.Mitchell, D.Lanois ed E.Harris), sia per la fama della band, nata nel 1998. Il repertorio è firmato da Blade e dal pianista Jon Cowherd, cofondatore del gruppo ed amico del batterista dai tempi degli studi alla Loyola University di New Orleans. Fondamentale è l’apporto del contrabbassista Chris Thomas e dei plurisassofonisti Myron Walden e Melvin Butler, in un gruppo collettivo e paritario come filosofia e pratica sonora. Scomparse le forme tradizionali, la musica della Fellowship si muove su semplici strutture con alla base temi cantabili e pedali ritmicamente possenti. Nelle estese composizioni si alternano tensione e distensione, superando il concetto di assolo e potenziando al massimo l’interplay. Una proposta quasi minimale (compositivamente), efficacissima a livello emotivo. Vi convivono le lezioni di Coltrane, Shorter, Joni Mitchell e del gospel: in fondo – ha dichiarato Brian Blade all'Ottawa Citizens – i brani sono «canzoni famigliari, canzoni sull’amore e su ciò che è importante per noi».

Interpreti: Brian Blade (batteria); Myron Walden (sax alto e clarinetto basso); Melvin Butler (sa tenore e soprano); Jon Cowherd (pianoforte); Chris Thomas (contrabbasso).

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