Odhecaton nuovo e antico
Polifonie rinascimentali e contemporanee all'inaugurazione autunnale del Bologna Festival

Recensione
classica
"Il Nuovo - L'Antico" è la più raffinata e preziosa rassegna del "Bologna Festival", tradizionalmente collocata in periodo autunnale. Nel concerto inaugurale di quest’anno, affidato all'ensemble vocale Odhecaton, le istanze moderniste di polifonisti fiamminghi quali Josquin e Wert, per tacere delle intuizioni avveniristiche di Gesualdo, vengono rapportate alle sperimentazioni antichiste di Sciarrino. L'ormai celebre gruppo di dodici voci maschili compie sotto la guida di Paolo Da Col il suo quindicesimo anno di attività dedicata prevalentemente ai preziosi contrappunti rinascimentali, realizzati con precisione e chiarezza non comuni, pur senza allontanarsi da una vocalità calda ed espressiva che diremmo tipicamente italiana. In questo programma dedicato alle tematiche della Settimana Santa, se l'esecuzione dello "Stabat Mater" di Josquin Desprez ha risaltato per la tersa chiarezza degli intrecci vocali, il momento di maggior emozione è stato raggiunto con un Responsorio di Salvatore Sciarrino costruito attraverso una sorta di moderna "tropatura" di antichi recitativi salmodici: i micro intervalli, i portamenti strisciati, l'intonazione fluttuante che precede la nota da raggiungere costituivano per i cantori una prova tanto diversa dalla vocalità cinquecentesca di cui sono acclarati specialisti, eppure per certi versi così vicina ad alcune intuizioni del Principe di Venosa che chiudeva la serata. Una musica questa di Sciarrino, se ci è consentito, di sapore schiettamente siciliano, dove riecheggiano tanto i melismi arabi quanto le grida ondeggianti dei carrettieri; una musica che nell'esecuzione “antica” di Odhecaton suonava forse diversa da come l'autore l'aveva concepita, ma non meno affascinante: il Passato e il Presente si sovrappongono dando voce all'ineffabile.
Note: Programma: JOSQUIN DESPREZ, "Stabat Mater"a 5 voci; GIACHES DE WERT, "Vox in Rama" a 6 voci; SALVATORE SCIARRINO, "Responsorio delle tenebre" a 6 voci; CARLO GESUALDO DA VENOSA, "Tenebrae Responsoria Sabbati Sancti a 6 voci".
Interpreti: Odhecaton
Direttore: Paolo Da Col
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