Magia vivaldiana

Azzolini e l'Aura Soave inaugurano il Festival Monteverdi

Recensione
classica
Festival Monteverdi Cremona
27 Aprile 2012
Al via la 29a edizione del Festival di Cremona Claudio Monteverdi. Protagonista della prima serata, tutta vivaldiana il 27 aprile, al Ponchielli, Sergio Azzolini e l’Orchestra L’Aura Soave di Cantalupi. Insieme, stanno portando avanti il progetto discografico dei 39 concerti per fagotto per la Vivaldi Edition (entro il 2012 il terzo dei sette cd). Una preziosa occasione, dunque, per ascoltare live quanto l’intesa musicale fra Azzolini e i suoi amici cremonesi sia maturata. Il fagotto barocco è uno strumento difficile da suonare. Ha un suono instabile, fragile ma al tempo stesso malleabile ed espressivo. Però brillante, perché il diapason è a 440, come in uso a Venezia al periodo di Vivaldi. La scrittura vivaldiana nei Concerti per fagotto è sempre al limite delle possibilità tecniche: passaggi virtuosistici, veloci salti d’ottava… Che Azzolini esegue con bravura con un fraseggio camaleontico, ricco di sfumature dinamiche, alla costante ricerca di suoni ed effetti espressivi, pause ad effetto e contrasti sonori. Azzolini ha grande fantasia interpretativa ed è sapiente conoscitore della partitura vivaldiana dalla quale trae tutto il senso drammatico da giocare con l’orchestra. “Capriccioso”, “La Discussione” (col violoncello di Francesco Galligioni), “I Demoni”, sono titoli scelti da Azzolini, per evidenziare la teatralità del suo Vivaldi. Qualcuno in sala è un po’ disorientato da un’interpretazione così personale, preferisce quelle più “tradizionali” del Concerto per liuto nell’esecuzione di Cantalupi e del Concerto per violino eseguito da Nicholas Robinson. Nel rigore della partitura, noi preferiamo la fantasia di Azzolini, solista e conduttore carismatico. E fagottista, il più geniale della sua generazione.

Note: Festival di Cremona Claudio Monteverdi XXIX edizione Venerdì 27 aprile 2012 Teatro Ponchielli - Cremona Credits: Federico Zovadelli Il Festival è dedicato alla memoria di Arnaldo Bassini, direttore artistico del Festival, scomparso lo scorso febbraio.

Interpreti: Sergio Azzolini, fagotto Nicholas Robinson, violino Francesco Galligioni, violoncello Diego Cantalupi, liuto

Orchestra: Orchestra L'Aura Soave - Cremona

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