L'Oneghin del Mariinskij

A Santa Cecilia l'opera di Ciajkovskij diretta da Gergiev in forma di concerto

Recensione
classica
Accademia di Santa Cecilia Roma
09 Novembre 2011
È impossibile ascoltare un Evgenij Oneghin così autenticamente russo, se non lo si importa da San Pietroburgo. Per il Mariinskij invece rientra nella quotidianità d'un teatro di repertorio, che alza il sipario ogni sera. Questo è anche un limite. Gli interpreti - anche Gergiev, che si sottopone a una maratona di quattro diversi programmi in quattro giorni e non può metterci ogni volta tutto se stesso - danno l'idea che per loro questa è normale amministrazione e non si ha il brivido di qualcosa di unico e irripetibile. Sono sensazioni soggettive, ma confortate dal fatto che il pubblico ha applaudito con grande calore ma senza l'entusiasmo irrefrenabile di altre occasioni in cui Gergiev ha diretto opere russe a Santa Cecilia. Sono inezie. A Gergiev si potrebbe chiedere maggior delicatezza nei momenti più intimistici ma è insuperabile nel dare grande afflato agli appassionati temi ciajkoskiani. La freschezza e la vitalità dei canti dei contadini nel primo quadro! La vorticosa allegria degli invitati alla festa dei Larin, a cui si mescola il montare della tensione tra Oneghin e Lenskij che porterà alla tragedia! Non è un caso che restino in mente queste scene in cui il coro è protagonista. Infatti a questo Oneghin dà un contributo fantastico il coro di Santa Cecilia: in un primo momento abbiamo creduto che insieme all'orchestra fosse venuto dal Mariinskij anche il coro, tale è l'idiomaticità del loro canto (non possiamo giudicare della pronuncia) e tali i colori, la potenza, la precisione. In un anno Ciro Visco ha fatto diventare straordinario un coro già molto buono. Ottimo Sergej Semishkur (Lenskij), bene anche Vladislav Sulimsky (Oneghin), un po' debole per voce e interpretazione Irina Mataeva, Tat'jana a corto di sfumature e poesia. Comprimari di altissimo livello.

Interpreti: Irina Mataeva (Tat'jana), Ekaterina Semenchuk (Ol'ga), Svetlana Volkova (Larina) Larisa Shevchenko (la njanja), Vladislav Sulimsky (Oneghin), Sergej Semishkur (Lenskij), Sergej Alksashkin (Gremin), Aleksander Nikitin (un capitano, Zareckij) Andrei Popov (Triquet)

Orchestra: Orchestra del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo

Direttore: Valery Gergiev

Coro: dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Maestro Coro: Ciro Visco

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