Le bugie di Madrid

Al Real di Madrid prima assoluta dell'ultima commissione di Mortier ad Elena Mendoza

Recensione
classica
Teatro Real Madrid
Elena Mendoza
20 Febbraio 2017
Può capitare che, quando si aspira a mettere in scena un'opera che realizzi un'ideale unità delle arti, in una sorta di totalità espressiva di parola, musica e teatro, gli strumenti di questi mezzi, anziché contribuire a darsi man forte nella tensione di creare tale sintesi espressiva, si elidano a vicenda, senza costruire una convincente unità drammatica. "La ciudad de las mentiras" è basato sulla trama di quattro racconti dello scrittore uruguaiano Juan Carlos Onetti, il libretto di Matthias Rebstock ne mescola e ne fonde i contenuti perseguendo, assieme alla musica della Mendoza, un livello di narrazione astratto e straniante da cui emerga l’atmosfera claustrofobica di una città immaginaria, Santa Maria, di un mondo a cui si può sfuggire solo attraverso la creazione di menzogne e di illusioni. Per cercare di mimare la tensione narrativa di Onetti, labirintica, fitta di reticenze, allusiva, Mendoza e Rebstock mettono in scena un lavoro in cui i personaggi alternano canto e recitazione, o in alcuni casi si esprimono e sono rappresentati da strumenti (una fisarmonica, una viola), con altri strumenti quindi in scena e dai palchi ad interagire. La Mendoza adotta un linguaggio musicale che mette insieme tutte le durezze dell'avanguardia musicale novecentesca: un espressionistico declamato/recitato, cluster, suoni elettronici, di tanto in tanto una tenue melopea, in cui irrompe una recitazione (spesso poco efficace e stentata): i contenuti restano sullo sfondo come una nebulosa, lo spettacolo si snoda pesante e noioso senza che musica, testo ed azione riescano a coinvolgere ed ad appassionare. Sicuramente di pregio il livello e la tenuta della direzione musicale di Titus Engel così come l'impegno di tutto il cast e delle voci, tra le quali vogliamo segnalare quelle di Katia Guedes e Laia Falcón.

Note: Sonido:
 SWR Experimentalstudio Freiburg

Interpreti: Gracia:
 Katia Guedes 
- donne de 'El sueño realizado':
 Laia Falcón – Carmen:
 Anne Landa 
- Moncha:
 Anna Spina 
- Díaz Grey:
Graham Valentine 
- Risso:
 David Luque – Jorge:
 Michael Pflumm - Tito / Barman:
 Tobias Dutschke 
- Langmann:
 Guillermo Anzorena 
 MUSICISTI IN SCENA piano: Íñigo Giner Miranda - clarinetto: Miguel Pérez Iñesta - sax: Martín Posegga - trombone: Matthias Jann - violino: Wojciech Garbowski- violoncello: Erik Borgir

Regia: Matthias Rebstock

Scene: Bettina Meyer

Costumi: Sabine Hilscher

Orchestra: Teatro Real

Direttore: Titus Engel

Luci: Urs Schönebaum

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