Keith Jarrett Trio a Firenze

Brilla ancora il trio "Standards" di Keith Jarrett.

GV

16 luglio 2009 • 2 minuti di lettura

Foto di Sven Theilmann, repertorio
Foto di Sven Theilmann, repertorio

Teatro Comunale di Firenze Firenze

“This is a hell of a trio!”, “è proprio un trio da sballo!”, così Keith Jarrett, con una verve ritrovata, ha presentato il suo gruppo con Gary Peacock al basso e Jack DeJohnette alla batteria al pubblico del Teatro Comunale di Firenze per il festival Live On. Ventisei anni di carriera insieme in cui si riflettono tutte le esperienze e vicende personali hanno cambiato le dinamiche sonore, ora più controllate, ma il trio conquista ancora per la quantità di informazioni che utilizza pescando a piene mani dalla tradizione del jazz, per la ricchezza delle sfumature, per l’abilità strumentale e la magnifica intonazione non comuni. Il jazzfan è colpito dalla ripresa di “You Won’t Forget Me”, legata all’interpretazione di Shirley Horn che incise con ospite Miles Davis, e di cui Jarrett evoca la mercurialità con gusto e passione, da un’insolita “’Round Midnight” che si manifesta dopo un’introduzione bluesy e libera di Peacock in solitudine, dalla ripresa di “The Old Country” di Nat Adderley su cui DeJohnette ha innestato un trascinante groove ritmico sospeso tra bossa nova e dub, perla della serata. La lunga sequenza sonora, due set e tre bis tra applausi convinti, è trascorsa con velocità, senza nessuna interruzione di flash sparati all’improvviso e così Jarrett e compagni hanno ritrovato quella unione che nell’interplay e nella comunicazione tra i musicisti sottolinea un’adesione convinta e partecipe che celebra in concerto tanti significati del jazz.

Interpreti: Keith Jarrett pianoforte, Gary Peacock contrabbasso, Jack DeJohnette batteria